La classifica dello Spezia recita 26 punti, uno in più rispetto alla squadra guidata da Vincenzo Italiano lo scorso anno. La zona retrocessione dista 5 lunghezze: un vantaggio corposo ma che non permette grosse distrazioni. La squadra dovrà infatti cercare di crescere sotto l’aspetto qualitativo. In questo senso, sarà fondamentale recuperare calciatori come Nzola, Colley e Bourabia. L’obiettivo deve essere quello di dimostrare, a chi crede che la classifica bianca sia solo frutto di fortuna, che la stagione delle aquile è risultato di coesione e organizzazione di gioco. Anche perché parlare di fortuna in casa Spazia fa quantomeno abbozzare un sorriso. L’inizio di stagione per le aquile è stato drammatico dal punto di vista della dea bendata se consideriamo infortuni, casi Covid e le gare contro Cagliari, Milan, Juve, Udinese e Genoa. Stesso discorso per quel che riguarda la gara contro la Fiorentina di lunedì scorso, con il primo gol Viola viziato da un evidente fallo di Maleh su Maggiore. A scriverlo è La Nazione Spezia.
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