A due giorni da Spezia-Roma, Thiago Motta ha parlato in sala stampa del momento delle Aquile, delicato perché reduci da due sconfitte consecutive. Facendo eco alle dichiarazioni del DG Pecini, il tecnico si è soffermato anche sui temi di campo. Ecco le sue parole:
Sul risultato di Bologna: “Ogni partita ha una storia a sé, è andata così. Ci sono tante cose che dobbiamo migliorare. La gestione del pallone e del tempo deve migliorare, dobbiamo continuare sulla nostra strada”.
Sulla partita: “Importante è mantenere la continuità del lavoro che avevamo mostrato nelle ultime partite affrontando una squadra importante e difficile che gioca l’Europa. Dobbiamo affrontare la gara al massimo cercando di portarla dalla nostra parte”.
Su Kovalenko: “Si sta allenando bene, è un momento difficile per lui e per tutti noi. Stiamo vicino al ragazzo e al giocatore che tutti i giorni è con noi. Ha tutto il nostro sostegno, valuto tutte le possibilità prima della partita. Valuterò in maniera particolare la sua condizione”.
Su Bourabia: “Le scelte che ho fatto dipendono dal momento e pensando alla partita da affrontare nella maniera migliore possibile. Si è sempre allenato al massimo e abbiamo ancora un allenamento prima della partita con la Roma. Lui è un centrocampista in più che abbiamo a disposizione per valutarlo ulteriormente”.
Sull’attacco: “Nzola sta bene e stava bene anche prima, ma Manaj sta facendo bene. Non lo avremo per squalifica e la possibilità di poter giocare ce l’ha: si sta allenando bene e poi valuterò nell’ultima seduta. Agudelo entrando a gara in corso ha fatto bene nelle ultime partite e sa che può fare ancora meglio. Le scelte sono state diverse e vedremo anche lui”.
Sui tanti recuperi della Roma: “Abbiamo sempre cercato di proporre gioco e in alcune partite lo abbiamo fatto. Abbiamo incontrato delle difficoltà e dobbiamo fare attenzione alla Roma perché alla fine hanno trovato anche squadre che li hanno costretti sulla difensiva, ma tutte le squadre di Mou sanno soffrire insieme e ripartire. Dovremo avere equilibrio e fare particolare attenzione alle ripartenze”.
Sulla squadra ‘stanca’: “No, non vedo elementi stanchi. Ogni partita ha una storia diversa, è normale che ci sia la stanchezza ma fino a un certo punto. Conta più l’anima e lo spirito del fisico e dei muscoli. Ci sono giocatori che hanno giocato tanto meritatamente e sarà così fino alla fine: chi sta meglio si merita il posto. Stanno tutti bene, ora dovranno stare ancora meglio perché si avvicina il momento più importante della stagione”.