Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Roma, ventisettesima giornata di campionato (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 7,5 – Subito chiamato in causa risponde da campione: la parata su Pellegrini che manda il pallone sul palo è da fuoriclasse assoluto, la risposta su Abraham poco dopo da stropicciarsi gli occhi. Sempre attento nelle uscite, salvato dalla sorte sul palo di Cristante. Reattivo anche su Pellegrini e Zaniolo nella ripresa, purtroppo non può fare nulla sul rigore.
AMIAN 4,5 – Ingenuo nel rimediare due cartellini gialli in sei minuti, al netto della grande fiscalità dell’arbitro Fabbri. La sbracciata che gli costa la prima ammonizione è a mano aperta, la seconda sembra decisamente severa. Nel complesso sarebbe una prova sufficiente, ma lascia in inferiorità numerica i suoi nel momento clou: due ammonizioni in così poco tempo sono davvero troppo.
ERLIC 6,5 – Là davanti c’è da fare a sportellate e lui non si tira indietro. Prende bene le misure, preciso e perfetto negli anticipi.
NIKOLAOU 6,5 – Parte in sordina e rischia grosso, poi entra in bolla. Resta attento e non vacilla mai nonostante Abraham gli metta spesso apprensione. Si immola a inizio ripresa evitando una conclusione a botta sicura. Nel finale ribatte sulla linea la clamorosa occasione della doppia traversa.
RECA 5 – Va in difficoltà con Karsdorp dalla sua parte e nei primi 20′ non la vede mai. Gradualmente prova a risalire, ma non è facile. Rischia tutto con un passaggio all’indietro killer che per poco non favorisce la Roma.
SALA SV – Ci teneva molto, la sfortuna lo fa uscire per un problema muscolare dopo nemmeno un quarto d’ora. (Dal 13′ MAGGIORE 6 – Non è al meglio, ma si sacrifica con la solita personalità. Prova anche la conclusione personale, inesauribile. Sfortunato nel finale: provoca il rigore con un intervento alla disperata che colpisce Zaniolo.
KIWIOR 5,5 – Solito lavoro di copertura prima a centrocampo, poi come difensore aggiunto. Fatica nei primi minuti contro Pellegrini, ma alla fine gli prende le misure. Prestazione generosa: il giallo nel finale gli costa caro. Salterà la Juve.
BASTONI 6,5 – Torna titolare in una partita complicata e gioca bene, facendo ottimamente da collante fra attacco e difesa. Recupera diversi palloni, quando può si mette anche in proprio senza però trovare la porta. (Dal 61′ GYASI 5,5 – Entra per fare legna, ma non regge l’urto).
AGUDELO 5,5 – Solito guastatore, che con le sue folate porta scompiglio nella difesa avversaria. Bravo a reggere l’urto della Roma, ma rischia tantissimo nel secondo tempo quando – da già ammonito – rischia un rosso che lascerebbe i suoi in nove.
VERDE 6,5 – È quello che dà maggiore imprevedibilità là davanti: serve un paio di cross pericolosi e quando si mette in proprio mette i maggiori brividi a Rui Patricio. Prima una gran botta finisce alta di poco, poi ci prova su punizione. (Dal 45′ FERRER 5,5 – Spazzato via).
NZOLA 6 – Primo tempo quasi da spettatore, sbaglia qualche passaggio e non si vede mai. Meglio nella ripresa: il guizzo con cui ruba palla a Zalewski per il tiro è dell’attaccante dei tempi migliori. Cresce col passare dei minuti: fa ammonire Kumbulla e poi prova un’altra sgroppata delle sue. Nel finale scompare.
all. THIAGO MOTTA 5,5 – Prova a coprirsi nel corso della gara, ma la Roma a tratti è straripante e il suo Spezia vacilla a più riprese. Toglie Verde a inizio ripresa e la squadra perde di vivacità: quando capisce che si può arrivare al pari si copre ulteriormente, ma la verve è davvero troppo poca per contrastare la Roma e alla fine paga dazio.