PAGELLE SP – Provedel, che errore! Agu si sveglia tardi, Ferrer in palla

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Juventus e Spezia, ventottesima giornata di campionato (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

PROVEDEL 5,5 – Nasce da un suo rinvio sbagliato la rete del vantaggio della Juventus, un errore non certo da lui. Prova a riscattarsi murando Cuadrado, ma l’episodio del gol di Morata pesa come un macigno sul risultato. 

FERRER 6,5 – Non fa rimpiangere Amian anche se spinge meno. Un paio di buone coperture in difesa, prova anche la conclusione personale sul finire del primo tempo. Bello il cross per Gyasi che meriterebbe maggior fortuna, nel finale ci prova di nuovo. Sempre al centro dell’azione, nella ripresa svaria in tutte le zone del campo.  

ERLIC 6– Ottima la parte iniziale di primo tempo, quando contiene al meglio le folate di Morata, poi però se lo perde in occasione del vantaggio, essendo un po’ sbilanciato come tutto il resto della difesa. Nella ripresa si prende un giallo per una trattenuta sullo spagnolo, l’avversario che lo impensierisce di più.

NIKOLAOU 6,5 – Fra i migliori nel primo tempo, contiene bene Vlahovic e respinge tutto ciò che gli capita a tiro. Non sarà sempre bellissimo stilisticamente, ma risulta efficace. 

RECA 5 – C’è Cuadrado dalla sua parte e la sfida si preannuncia da subito molto complicata. Il colombiano gli va via spesso e lui si mostra in difficoltà. Imbrigliato anche nella ripresa, non riesce mai a rendersi pericoloso e commette sbavature non da lui. 

AGUDELO 6,5 – Scelto da Motta nel centrocampo aquilotto, torna al suo originario ruolo da mezz’ala. Nel primo tempo non  riesce a creare il solito scompiglio e finisce per rimanere invischiato fra i volponi Locatelli e Rabiot. Si accende di più nella ripresa, quando due discese delle sue portano all’ammonizione per Pellegrini. e Bernardeschi, oltre a crescere esponenzialmente alla distanza. Vicinissimo al pareggio nel finale, ci vuole solo il miglior Szczesny per dirgli di no. 

MAGGIORE 5,5 – Scelto ancora da Motta, questa volta in cabina di regia, comincia sbagliando qualche passaggio, poi torna sui suoi livelli. Al cospetto della mediana avversaria va un po’ in difficoltà, ma dà tutto ed esce stremato. (Dal 75′ BOURABIA 5 – Poco e niente, continua a non essere un valore aggiunto. Si vede solo quando Fourneau gli sventola sotto il naso il cartellino giallo). 

BASTONI 6 – In mezzo al campo è quello che ci prova di più, anche se contro Arthur non ha vita facile. Spinge più di Agudelo e cerca di prendere per mano la squadra. Cresce con tutti i compagni nel secondo tempo.

VERDE 6,5 – Prova a dare verticalità alla manovra, ma anche lui nel primo tempo non si accende. Meglio nella ripresa: sublime il tacco per Ferrer, poi si mette in proprio. Due conclusioni, che non impensieriscono il portiere avversario ma fanno morale. 

MANAJ 5 – La vede poco là davanti, quando gli arrivano (davvero esigui) palloni giocabili prova a far valere il fisico ma i risultati sono quelli che sono. (Dal 75′ KOVALENKO 6 – Entra convinto nonostante la situazione del suo Paese e serve subito ad Agudelo un filtrante al bacio. Fosforo al servizio dei suoi).

GYASI 6 – A lungo invisibile nel primo tempo, si sveglia nella ripresa quando sfiora il pareggio con un colpo di testa a centro area. Non molto altro, oltre al solito gioco sporco là davanti: ma la sua è l’occasione più ghiotta della partita. 

all. THIAGO MOTTA 5,5 – Disegna una partita difensiva, lascia fuori Bourabia e dà fiducia a un Maggiore versione stakanovista. Nel primo tempo il suo Spezia è abulico e poco propositivo, ma nella ripresa si sveglia con la strigliata giusta. Il risultato però non sorride e la scelta di puntare ancora e sempre sulla vecchia guardia alla lunga non paga. Peccato, ora le sconfitte consecutive sono quattro, nuovo record negativo.