Kelvin Amian ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Il francese ha toccato molti temi, queste sono le sue parole a partire dalle differenze fra calcio italiano e francese:
C’è differenza tra il campionato francese e quello italiano, ma lavorando sodo e avendo l’opportunità di giocare tante partite, sono fortunatamente riuscito ad adattarmi rapidamente. Penso che stia migliorando in tutti gli aspetti perché quello di Serie A è un campionato di livello molto alto. Se proprio devo dire dove sono migliorato di più, direi sotto il punti di vista della disciplina e della tattica. Miglioramento di squadra? All’inizio abbiamo avuto tanti problemi, basta pensare al ritiro estivo condizionato dal Covid che non ci ha permesso di fare nemmeno un’amichevole e i successivi infortuni che hanno condizionato la prima parte della stagione. La squadra però si è sempre allenata al massimo, la rosa giovanissima è maturata con il passare delle giornate e quando lavori bene e hai un gruppo sano, i risultati prima o poi arrivano sempre. Prossime 2 gare decisive per la salvezza? Sì, abbiamo due partite davvero importanti davanti a noi con Sassuolo e Venezia.
Spazio, poi, anche per il lavoro di Thiago Motta e delle vittorie più iconiche della stagione: quelle con Napoli e Milan:
Thiago Motta? È un allenatore giovane e promettente e penso che, come la nostra squadra, stia migliorando sotto tutti gli aspetti. Ha una grande esperienza, ha giocato ai più alti livelli del calcio mondiale e noi cerchiamo di assorbire al massimo ciò che ci dice. Vittoria col Napoli? Ci ha reso ancora più uniti e ci ha fatto capire che in questo campionato chiunque può battere chiunque in qualsiasi momento. Contro il Milan poi è stato speciale, è una vittoria che siamo andati a prendere tutti insieme. Vincere a San Siro all’ultimo minuto è stato davvero bello e rimarrà per sempre nella storia di questo club e di questa città. Spinta del Picco? Giocare davanti ai nostri tifosi è un vero punto di forza perché ci spingono e mettono pressione all’avversario ed è fantastico. Contro il Cagliari credo di poter dire che sono stati assolutamente determinanti fin dal pre-gara e spero di rivedere ancor più gente contro il Venezia. Un fioretto se dovessi segnare il primo gol? Sì, non ho ancora segnato ma non è il mio compito primario quello di segnare, dato che sono prima di tutto un difensore. Se segno vi prometto però una bella vittoria (ride, ndr)
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