Sulle colonne de La Nazione oggi in edicola troviamo un’intervista al doppio ex di Spezia-Venezia Massimo Melucci, attuale allenatore della Primavera dell’Entella. Conta 129 presenze in maglia bianca e 50 in quella lagunare, con due promozioni in C1 e vive la partita con le idee chiare: “Servirà puntare sul fattore Picco e sfruttare questo vantaggio. Tiferò per le Aquile perché ormai Spezia è diventata la mia città“. La partita sarà di quelle più che delicate e sarà determinante gestire la tensione e la pressione: “Il Picco sarà un vantaggio per lo Spezia, perché quell’ambiente trasmetterà sicurezza. Lo dimostra la partita con il Cagliari e l’atmosfera che si è avvertita e vissuta“. Nonostante il fattore casa, però, Melucci è convinto che ai bianchi non debba mancare la grinta oltre che l’entusiasmo, approfittando dei momenti complicati degli avversari.
E sul risultato non mette la firma: “Sarà importante vincere ma anche non perdere, fondamentale è non uscire imbattuti dagli scontri diretti. La mentalità non si può cambiare in cinque giorni, specie se bisogna evitare di contare sugli altri“. La corsa salvezza resta infatti apertissima, ma l’allenatore si dice ottimista per la salvezza degli aquilotti, che con 29 punti sono vicini al mantenimento della categoria. Magari con un gol decisivo di Maggiore: “Ultimamente non sta trovando la via del gol, magari può scoccare la freccia giusta” il suo pensiero.
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