Il Presidente aquilotto Stefano Chisoli ha rilasciato una lunga intervista a FanPage.it, nella quale ha ripercorso tutte le tappe dell’arrivo in A dello Spezia, con una nuova avventura che è subito ripartita:
La Serie A è molto difficile, siamo stati gli ultimi a finire, abbiamo avuto i problemi con lo stadio e fatto il mercato in fretta. Inevitabile che la partenza fosse a handicap, ma stiamo lavorando bene e daremo battaglia contro ogni avversario. Ovvio che siamo ancora in rodaggio, ma non possiamo rimanere indietro. I 3 punti fin qui ottenuti ci fanno respirare ma i ragazzi vogliono essere il prima possibile al 100%. Ora speriamo che presto possa sostenerci anche il nostro amato pubblico, nonostante non saremo al Picco ancora per un po’ di partite. I lavori allo stadio stanno andando avanti, il Comune ha approvato i preventivi e come obiettivo abbiamo fine novembre: con l’Atalanta o con la Lazio dovremmo farcela. Ad oggi il problema dei guadagni c’è per tutti e dovrebbe essere rivista la ripartizione dei diritti televisivi.
Poi un focus sul percorso societario e sulle ambizioni del club:
Andare in Serie A era nei piani iniziali, l’impatto con la B era difficile perché molte formazioni erano attrezzate e con il paracadute chi scendeva dalla Serie A aveva molte risorse in più. Noi abbiamo puntato sulle nostre risorse e su tanti giovani oltre a qualche elemento di esperienza. Abbiamo finalmente coronato il nostro sogno e abbiamo raggiunto l’obiettivo nell’anno in cui sembrava meno possibile vista la partenza.
Sul mercato:
Siamo soddisfatti di quanto fatto, sapevamo che era difficile e sono arrivati molti giocatori. Qualcuno dei nostri avrebbe potuto andare altrove per giocare, ma con la situazione attuale sappiamo che tutti saranno utili. Ora dobbiamo inserire alcuni dei nuovi e poi ci regoleremo in base a ciò che potrà mancare. Italiano? Abbiamo un altro anno di contratto, sono bastati cinque minuti per trovare l’accordo perché voleva restare. Angelozzi? Non era programmata la separazione e anche con lui ci siamo incontrati. Purtroppo però c’erano programmi e valutazioni diverse: abbiamo dovuto cercare un DG in pochi giorni e Meluso era adatto a noi. Volpi? Ha grande entusiasmo, specie dopo la promozione e vogliamo raggiungere la salvezza sempre con un occhio al bilancio e a i conti, perché è facile finire in difficoltà. La sostenibilità del club è l’aspetto più importante insieme a un lavoro basato sulla valorizzazione dei nostri calciatori.
MELUSO RACCONTA SENSAZIONI E RETROSCENA SUL MERCATO >>>>> LEGGI TUTTO