17 Ottobre 2020 - 12:57

Italiano: “Domani tocca a Provedel, dovremo giocare da squadra e crescere in fretta”

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Il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano ha presentato in sala stampa la partita contro la Fiorentina. Queste le sue considerazioni:

Sulla sosta e le assenze: “Notizie buone non ne sono arrivate molto. Mi dispiace molto per Marchizza e Maggiore, domani assenti. Sono due pedine importanti per noi e le perderemo, siamo abituati alle difficoltà e faremo gruppo. Dobbiamo archiviare velocemente quello che è successo per migliorare e crescere in fretta. La sosta ha portato via tutti i Nazionali e solo negli ultimi giorni abbiamo lavorato bene al completo. L’esame darà le risposte domani. Affrontiamo una squadra piena di talento e ambizioso”.

Sulla Fiorentina: “Abbiamo preparato la gara con concentrazione e con molta attenzione. Le risposte arriveranno dal campo, i ragazzi spingono forte e dovremo spingere ancora di più in campo. La Fiorentina è Ribery ma non solo, sono tutti giocatori di altissimo livello. Prima di scendere in campo non sbaglieranno: per noi affrontare qualsiasi avversario al massimo della concentrazione è fondamentale. Affronteremo una delle squadre più forti, con un  tecnico in gamba e preparato. Dobbiamo uscire dal campo a testa alta”. 

Sulla mentalità: “Ogni squadra deve avere una propria identità e un proprio pensiero. Deve proporre calcio e giocare bene, senza timore dell’avversario. Rispettiamo tutti ma dobbiamo mettere in campo ciò che si prova durante la settimana. Sono richieste che vengono fatte per qualsiasi gara e campionato: se lo Spezia, che tutti danno per squadra a rischio retrocessione, vorrà smentire i pronostici, dovrà giocare bene a calcio. Finora abbiamo concesso qualcosa di troppo agli avversari”. 

Su Iachini: “Bellissimo incontrarlo di nuovo, ho una grande stima per lui. Abbiamo passato un anno e mezzo insieme al Chievo bellissimo, con una grande promozione. In A abbiamo iniziato faticando, ma ho un ricordo fantastico di lui. Domani lo saluterò molto volentieri”. 

Su Ribery: “Il fattore pronostico non è quasi mai dalla nostra parte, sappiamo che andiamo ad affrontare giocatori di livello pazzesco. Bisogna affrontarla dando il massimo e più di quanto fatto in allenamento. Io sono convinto che se continueremo a regalare palloni agli avversari e corriamo dietro al pallone faremo fatica, se invece vorremo provare a giocare e proporre anche al cospetto dei campioni si può mettere in difficoltà chiunque”.

Su Nzola: “Come Galabinov è cambiato tantissimo, è arrivato molto motivato e ha fatto molti allenamenti a livello individuale e qualcuno collettivo. Entra velocemente e facilmente in condizione, è a disposizione e vedremo domani se utilizzarlo. Spero possa mostrare il suo valore anche in questa categoria. 

Su Estevez e i nuovi: “Era affaticato e ha preferito non rischiare prima dell’amichevole con l’Entella, ora sta bene. Ha bisogno di crescere in condizione e sta iniziando a capire diverse cose. Arriva da un altro Paese e da un calcio diverso. Sena e Ismajli sono arrivati, hanno fatto una settimana a parte. Contiamo che da quando verranno messi a livello fisico in condizione potranno dare il loro contributo”. 

Sulla rosa ampia: “Un po’ tutti i club fanno richiesta di aumentare i numeri della rosa, noi siamo già pronti. Questa settimana ne sono mancati tanti per infortunio, ci sarà sempre qualcuno assente anche se in 35 non è semplice. Siamo pronti ad affrontare anche questo tipo di situazione. Se il clima è quello che sto vedendo tutti potranno dare una mano”. 

Sulla porta: “Rafael ha avuto un problemino dopo Milano, ora è rientrato a ritmo e pieno regime, penso che possa toccare a Provedel. Lo abbiamo voluto e su di lui possiamo contare, ci darà soddisfazioni ”.  

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