Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola, il doppio ex Riccardo Budoni presenta la sfida Spezia-Lazio. L’ex portiere, classe 1959, è legato a entrambi i club: con i biancocelesti esordì in Serie A, mentre la maglia bianca fu l’ultima indossata a livello professionistico. Proprio i liguri ora cercano un ultimo sprint verso la salvezza e guardano con attenzione alla risalita di Genoa e Salernitana: “Nonostante l’ottimo percorso non sono ancora nella comfort-zone, ma ha dalla sua un vantaggio caratteriale e sa che deve soffrire giocando le partite più importanti al Picco”. Anche con la Lazio, così come con altre big, lo Spezia venderà cara la pelle e secondo Budoni non sarà semplice per gli uomini di Sarri: “Soffrono squadre battagliere e il campo del Picco potrebbe creare problemi. In più anche lo stato d’animo dopo la sconfitta con il Milan è particolare e potrebbe non giovare“.
Motta, però, ha fatto un lavoro importante sulla squadra, sopperendo al problema realizzativo dei suoi: “Prima di tutto ha alzato una barriera per non subire reti affidandosi magari anche a qualche gol dei centrocampisti. La Lazio non ha di questi problemi potendo contare su Immobile, ma ha una difesa molto vulnerabile“. Dovrà essere il Picco l’arma in più per ritrovare la salvezza, con tre partite in casa su quattro. Secondo Budoni, infine, una sicura candidata a scendere in B è il Venezia, mentre restano punti interrogativi Genoa e Salernitana, con Samp e Cagliari a forte rischio. Ma c’è una certezza: “Lo Spezia è più preparato alla sofferenza rispetto alle altre“.
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