È ormai diventata una vera a propria bufera quella relativa a Spezia-Lazio 3-4, con il gol di Acerbi a tempo scaduto. E anche dopo giorni continuano i botta e risposta. Prima la Lazio ha preso posizione (più contro Mourinho), poi è stata la volta dello Spezia. In tutto questo, tocca ora al designatore Rocchi mettere ordine sulla pessima situazione. Scattata ieri la sospensione per tutto il gruppo arbitrale (leggi qui), decisione già arrivata prima delle parole di Mou.
La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola svela il retroscena della gara del Picco: “Non ripartire, aspetta” avrebbe detto Nasca da Lissone a Pairetto, ma l’arbitro ha atteso (troppo) poco sentendo – pare – un “ok” mai pronunciato. Di fatto, scrive la rosea, Acerbi sembra in fuorigioco ma non si ha la certezza geografica totale, visto che non c’è stato il tempo materiale di tracciare le linee. In sala VAR tutto è stato riguardato (dopo) e infatti l’errore è stato il buio comunicativo. Tornando all’episodio: in campo la rete è sembrata valida, ma a quel punto con la tecnologia si sarebbe dovuti intervenire. Da Nasca, ma anche da Valeriani, non emergono prontezza, fermezza e risoluzione per bloccare la ripresa del gioco. Di fatto, con la ripresa ufficiale del gioco si è vanificato il lavoro di visione dei filmati che era in svolgimento. Indietro non si può tornare.