L’AIA ha ufficialmente sospeso Pairetto e Nasca, rispettivamente arbitro e VAR di Spezia-Lazio, ma oltre ai dubbi c’è anche un paradosso che accompagna tutta questa storia. Ne scrive Il Secolo XIX oggi in edicola, che spiega come per il fischietto di Nichelino sia questo il terzo alert stagionale. Dopo Bologna-Roma non ci fu stop, ma dirottamento in B, anche perché questo episodio è più grave. Ma nonostante questo, un arbitro sospeso sarà regolarmente a Nyon dall’8 al 13 maggio insieme a Daniele Chiffi, a un corso con test fisici e regolamentari per neo-arbitri internazionali europei.
Discorso simile per Nasca, che già aveva sbagliato al VAR ed era stato ammonito dall’AIA, che avrebbe ammesso un errore parlando con l’Atalanta per il match con la Roma. Anche in quel caso non richiamò Irrati per valutare la posizione di un difensore. Recidivi, dunque. Come ricostruito, passa un solo minuto fra la rete di Acerbi e la ripresa del gioco, ma le immagini “chiare” arrivano soltanto dopo la mezzanotte.
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