Se dovesse consumarsi l’addio con Thiago Motta, il Ds spezzino Riccardo Pecini è pronto a sondare il terreno con i potenziali candidati alla sua sostituzione. La Nazione, prima di fare i nomi, elenca i requisiti basilari della ricerca. I profili al vaglio del club aquilotto sono tendenzialmente italiani, con la predisposizione a lavorare con i giovani e la conoscenza dell’inglese. Chi corrisponde a questo identikit è Luca Gotti, in prima fila. Fino a dicembre 2021 sulla panchina dell’Udinese, il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno.
Il quotidiano menziona anche l’esperto Claudio Ranieri che ha già lavorato in passato con Pecini, tra Monaco e Sampdoria. Un profilo suggestivo, ma poco praticabile per motivi di ingaggio. Sotto la lente anche l’ex Giovanni Stroppa e Igor Tudor, nel caso dovessero separarsi rispettivamente dal Monza e dal Verona. Più defilate – a dire del giornale – le candidature dell’ex Nenad Bjelica e di Andrea Pirlo, ai box dopo l’esperienza con la Juventus. Non interessa invece Gabriele Cioffi, che non ha rinnovato il contratto con l’Udinese.
Giovedì resa dei conti con Motta. Da Pirlo a Gotti, la rosa dei sostituti
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