Per rinforzare il centrocampo, il Torino ha messo nel mirino Giulio Maggiore. Ne scrive l’edizione odierna di Tuttosport che spiega come il capitano dello Spezia sia un vecchio pallino di Davide Vagnati. Il Dt granata aveva già provato a metterlo a disposizione di Juric nella scorsa stagione. Ha tutte le caratteristiche che chiede il tecnico croato: impiegabile nel ruolo di mediano e di mezzala. Piede educato il suo destro, al quale sa alternare anche il mancino. Ottima visione di gioco e la predilezione per la giocata in verticale. Si distingue anche per la foga agonistica, rincorre gli avversari e lotta su ogni pallone, come se fosse l’ultimo. A complicare la possibile operazione, c’è il blocco del mercato in casa spezzina. La società bianca non può acquistare nuovi giocatori e non lascerà partire Maggiore, se non potrà sostituirlo.
Il Torino attende di sapere l’esito del ricorso presentato dal club ligure al TAS. Intanto il giocatore, in scadenza di contratto nel 2023, non ha accettato la proposta di prolungamento. Maggiore percepisce 300 mila euro a stagione e ha detto no a un triennale da 600 mila. Ha chiesto invece un adeguamento di contratto per il prossimo anno, per poi decidere con calma il futuro. Il club gli ha risposto no. Prende piede la possibilità di una cessione, non appena ci sarà la possibilità di muoversi sul mercato. Altrimenti Maggiore andrà a scadenza. Un rischio che lo Spezia non vuole correre. Lo valuta 7 milioni, ma ne potrebbero bastare 3-4 per chiudere il discorso. Una cifra che il Torino è pronto a riconoscere senza remore. Sul giocatore ci sono anche Fiorentina, Bologna e Monza. Italiano lo considera adatto per i viola e Galliani sta cercando di aprirsi una strada privilegiata.
Maggiore piace al Bologna, rossoblu alla finestra per il TAS