Non riesce l’impresa all’Under 19 dello Spezia Femminile. Il sogno delle aquilotte svanisce sul più bello, nella finale valevole per il titolo nazionale Juniores. A spuntarla – racconta Il Secolo XIX – è il Pordenone, che si impone per 2-1 al “Bozzi” di Firenze conquistando il titolo. Fatale, per lo Spezia, il black-out avvenuto a cavallo della mezz’ora del primo tempo, quando il Pordenone riesce a segnare ben due reti. Al 31′ è Del Frate a insaccare su invito di Prekaj, mentre tre minuti più tardi Perego sfrutta un bel lancio della stessa Del Frate e insacca con un pallonetto. Nella ripresa Sciaccaluga – protagonista di un episodio da rigore non assegnato nel finale di primo tempo – accorcia le distanze. Ma il forcing delle aquilotte non sortisce l’effetto sperato: il Pordenone resiste e mantiene il gol di vantaggio, conquistando così il titolo.
Allo Spezia – si legge – resta la consapevolezza di una grande stagione. Soddisfatto Roberto Morbioni, responsabile dell’area tecnica: “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, forte, organizzata che viene da un campionato molto competitivo come quello del Triveneto, rispetto al nostro, molto limitato dove avevamo solo quattro squadre. Abbiamo fatto il massimo, siamo andati sotto di due reti, poi abbiamo reagito, le abbiamo messe anche in difficoltà. Rimane certo sconcertante la decisione arbitrale di non concedersi un evidente rigore che avrebbe riaperto prima il match. Ma prima di parlare di questa partita, bisogna evidenziare quel qualcosa di eccezionale che hanno fatto queste ragazze. Sono giunte a giocarsi un titolo nazionale con una rosa ristretta e con mille problemi che abbiamo dovuto affrontare in questa stagione. Nonostante tutto ci hanno creduto fino al 95° e vanno solo elogiate, queste sono ragazze forti che hanno grandi potenzialità e devono progressivamente arrivare in Prima squadra, perché rappresentano, il futuro dello Spezia“.