Il mercato è aperto e il lavoro del nuovo tecnico Luca Gotti non è ancora nemmeno cominciato. Ma impazza già il toto-formazione del nuovo Spezia disegnato con il 3-5-2. Inevitabile fare una premessa: non si conosce ancora quasi nulla della nuova formazione che affronterà il campionato, ma Il Secolo XIX si è oggi divertito a stilare un possibile undici (con riserve) delle Aquile in campo per cercare la terza salvezza consecutiva.
Più opzioni
Assodato dallo stesso tecnico il ricorso al 3-5-2, con gli innesti sognati da Pecini la formazione titolare avrebbe più di un’alternativa interessante. Scopriamola insieme: Provedel fra i pali, in difesa Caldara (eventualmente in prestito dal Milan, Nikolaou e Kiwior. In mezzo al campo Bourabia con i possibili innesti di Ekdal e Linetty, con Bastoni a completare, anche da quinto esterno. Sempre sulle fasce sono già in casa Amian e Holm, così come Reca e Ferrer, con tutte le ali coperte. In alternativa, il francese potrebbe anche schierarsi nei tre dietro, ruolo già ricoperto al Tolosa. In avanti due posti: Verde–Gyasi, oppure Nzola-Gyasi o Gyasi-Verde sembrano le principali coppie, con Strelec che potrebbe partire e Antiste da valutare in ritiro. A questi vanno ovviamente aggiunti il riscattato Agudelo, che può rappresentare una bella alternativa sia a centrocampo che in avanti, così come Hristov e Capradossi, abili cambi arretrati.
Quanto forte?
Sulla carta, almeno letta così e mettendo in preventivo l’addio di Maggiore, il possibile undici titolare delle Aquile sembrerebbe anche più forte nei confronti con gli anni precedenti. Sia al cospetto della squadra di Italiano all’esordio in A, sia a quella della scorsa stagione sotto la guida di Motta. È solo un gioco: fra il dire e il fare c’è di mezzo… il mercato.