Sulle pagine de Il Secolo XIX si parla anche dell’amichevole che ieri lo Spezia ha disputato contro lo Stegen, la seconda in pochi giorni. Un’occasione per Gotti di mischiare le carte, mantenendo comunque alcuni punti fermi, provando anche qualche schema interessante.
Spezia cangiante
La squadra parte con un 3-4-2-1, con Agudelo e Verde fra le linee e Strelec vertice alto di una squadra che a tratti ha anche tre punte. Si è vista una squadra svelta e mobile, corta e con qualche differenza di impostazione anche in difesa. Gotti ha cercato di dare spazio a diversi interpreti, in modo da sintonizzarsi al meglio sulle caratteristiche dei singoli. Kornvig è sembrato in crescita, in avanti Strelec ha offerto la prestazione migliore: rapidità, profondità e giocate nella sua prova. È quello il suo ruolo naturale, da prima o seconda punta meglio se centrale. Rimangono a riposo Zoet, Sala, Nzola e Kiwior, fra i più utilizzati contro il Bochum. Ora via all’ultima settimana di ritiro.