Lo Spezia batte altri tre colpi. In questo bollente fine settimana – leggiamo sul Secolo XIX – accoglierà e annuncerà tre nuovi giocatori da consegnare a Luca Gotti. In primis Daniel Maldini, figlio d’arte che può svariare in attacco. Poi il ritorno di Viktor Kovalenko, mezzala ucraina dall’Atalanta e Bartlomiej Dragowski che prenderà il posto di Provedel, promesso alla Lazio. Lo Spezia ha già inserito benzina super nel suo motore: il difensore Mattia Caldara e il centrocampista svedese Albin Ekdal che conosce alla perfezione la serie A.
La spina dorsale
Soprattutto, ha tenuto alla base Gyasi, che, se uscirà Maggiore, diventerà capitano, Verde, Ferrer, Nikolaou, Kiwior. Gente che, con Thiago Motta in panca, ha conquistato un’altra bella salvezza dopo la prima con Vincenzo Italiano al timone. Il mercato sbloccato ha regalato tanta energia allo Spezia. La proprietà americana dei Platek non ha mai venduto fumo e non ha smembrato il gruppo. Sembra solida e appassionata per gestire una realtà di provincia in cui l’entusiasmo cresce. Con il Genoa in B e la Sampdoria che arranca a livello societario quello del Golfo è il primo polo del calcio ligure. Il precampionato dei ragazzi di Gotti è stato soddisfacente, la mission è la salvezza, il progetto quello di stabilizzarsi. Senza far follie, ma prendendo gli uomini giusti, guidati da un allenatore che a Spezia piace già a tanti. Oggi la squadra parte per la Francia: sfiderà l’Angers.
SP – Per Dragowski siamo alle firme: cifre e dettagli del contratto
Ragazzi…dai…Nikolau nn c’era con Italiano…rileggete prima di pubblicare…
Il riferimento a Italiano non era a chi c’era, bensì alla salvezza ottenuta
Infatti, occorre rileggere prima di commentare. Comunque noto che Agudelo viene snobbato alla grande. È soltanto il giocatore più forte che abbiamo.
Italiano ? Nominatelo per la vostra amata fiorentina