Nell’edizione odierna de La Nazione La Spezia troviamo una bella intervista all’ex Aquilotto Max Guidetti, oggi vice tecnico del Como. E la partita di oggi non può che essere speciale: “Senza dubbio proverò emozioni speciali e incredibili. Nella mia mente ripercorrerò i tanti bei momenti vissuti in quello stadio magico che continua ad avere un fascino incredibile. L’esperienza in Liguria è stata l’apice della mia carriera”. E quello con la città ligure è un legame ancora forte che permane nel tempo, perché se si è aquilotti una volta lo si è per sempre. Sorprendente la risposta su quale sia il momento che ricorda con maggiore piacere. Non le tante vittorie nei derby ,a gli ultimi 6 mesi in Serie B con il fallimento alle porte. In quel momento la città si strinse intorno alla squadra. “Per me, da capitano, fu un orgoglio restare fino alla fine, nonostante le offerte avute a gennaio e gli applausi dei seimila del ‘Picco’, alla mia uscita dal campo contro il Grosseto, mi ripagarono di tutto. Quello che ci diede la gente in quei momenti fu speciale, apprezzarono la nostra dignità di essere rimasti a tutti i costi senza abbandonare la nave”.
Ma veniamo al Como, una squadre che, come afferma Guidetti, guarda con ottimismo al futuro cercando di alzare gli obiettivi. “Contro le Aquile ci auguriamo di fare una buona partita, consapevoli che sarà un test difficilissimo contro una squadra di Serie A. Spezia? Ha tutte le carte in regola per salvarsi, anche perché hanno preso un allenatore che conosce bene la categoria e ha tanta esperienza”.
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