Aveva ragione Luca Gotti, che evidentemente ci ha visto giusto sin da subito. Sono bastati pochissimi giorni a Bartlomiej Dragowski per prendersi lo Spezia e la sua porta. “Pensavo stesse peggio, domani potrebbe anche giocare” aveva asserito alla vigilia. Mai verità fu più chiara, perché il polacco non solo in porta ci è andato davvero, ma ha risposto più che presente nella partita contro l’Empoli. Verità raccontata anche dallo stesso portiere, che già – evidentemente – si sentiva più che pronto per essere titolare.
Tecnica e qualità
Bart ha subito fatto capire di avere grande forza, tecnica e qualità, doti che gli hanno permesso di giocare ad alto livello in Serie A con Fiorentina e con l’Empoli. Non che non fossero conosciute, ma certo dopo l’ultima stagione ai margini della Fiorentina e con qualche errore di troppo c’era forse chi a sofferto un po’ di memoria corta. Due parate nel primo tempo, prima su Destro in uscita, poi su Henderson, che da dentro l’area lo impegna seriamente. Il portiere polacco ha dimostrato reattività, esplosività, ottima lettura e potenza fisica. Doti non comuni, soprattutto ben tenute in allenamento nonostante l’esclusione dal ritiro della Fiorentina. Drago ha dimostrato ancora una volta di essere un ottimo portiere fra i pali, ma ha risposto presente anche quando la squadra l’ha chiamato in causa nel gioco con i piedi, uno dei fondamentali per cui era stato additato come mancante. C’è stato tutto nella sua prestazione: uscite basse e alte, parate su conclusioni rasoterra e alte, gestione della palla, anticipo. Tutti fondamentali elementi per un portiere completo.
Risposta sul campo
L’estremo difensore maglia numero 69 ha poi avuto il merito di raccogliere da subito l’eredità di Ivan Provedel, passato alla Lazio, nei fatti il portiere forse più forte della storia delle Aquile. Il polacco è sembrato non accusare la pressione, andando a prendersi il calore della Curva Ferrovia assiepata alle sue spalle, quasi caricandosi di esso e ispirando a pieni polmoni l’ambiente del Picco. Il clean sheet è anche merito suo, visto che è un modo per arrivare con maggiore consapevolezza alla prossima partita (proibitiva) contro l’Inter. E, inevitabilmente, è stato anche fra i migliori del match. Chi ben comincia…
Votate i vostri tre migliori di Spezia-Empoli Total Voters: 377
Sono d’accordissimo amico caro..ciò che scrivi è pura verità, per come si è presentato alla prima..ha dimostrato sicurezza e tempestività..anche se poi la critica dice che con i piedi è un po in difficoltà..ci pensa Nzola con i piedi a buttarla dentro..al portiere servono buone mani e riflessi pronti. Forza Aquile che sarete più forti di sempre!!