Spazio ai precedenti relativi a Juventus-Spezia, quarta giornata di Serie A, allo Stadium. Nelle due partite giocate in casa dei bianconeri le Aquile hanno sempre perso e, sottolinea Il Secolo XIX, Alvaro Morata è stato un vero e proprio incubo. Almeno statisticamente, è una fortuna che domani sera non ci sia.
Zero reti
Due sconfitte e nessuna rete segnata a Szczesny a Torino. Lo scorso 6 marzo ci pensò proprio Morata a siglare la rete dell’1-0 finale, in una partita tutt’altro che entusiasmante da parte dei bianconeri. L’altro precedente riguarda l’anno dell’esordio in A, nella stagione precedente: 3-0 per gli uomini di Allegri ancora con Morata, Chiesa e Ronaldo. Nel recupero il possibile gol della bandiera finì tra le braccia del portiere, mal calciato da Galabinov.
Gli altri match
Resta nella storia l’affermazione aquilotta nel 2007, che consentì ai ragazzi di Soda di giocarsi il play-out contro il Verona e poi mantenere la categoria. Ma allora si giocava al Comunale e non (ovviamente) allo Stadium ed era la Serie B. I primissimi precedenti risalgono invece quasi a un secolo fa: nel 1921 la gara si chiuse sul 2-2 nella Prima Divisione Nord della CCI, mentre l’anno successivo in Lega Nord Prima Divisione fu un altro pareggio, ma questa volta per 0-0.
Curiosità
Non solo gli scontri diretti, perché emerge anche un altro precedente del tutto inedito… con l’arbitro. Il quasi debuttante Andrea Colombo, designato per la sfida di domani, non ha mai diretto prima lo Spezia, ma – ricorda La Nazione – ha un trascorso non felice con Daniel Maldini. Il 2 novembre 2018, infatti, il direttore di gara avrebbe pronunciato senza apparente motivazione frasi inopportune e dal contenuto denigratorio nei confronti di alcuni calciatori del Milan. Fra questi anche il figlio d’arte, allora nella Primavera rossonera e in campo contro i pari età del Chievo. In seguito a quell’episodio, Colombo patteggiò l’anno successivo la sanzione di due mesi di inibizione.