Abbiamo conosciuto il calendario della nuova Serie A, con lo Spezia che esordirà – con rischio proroga – a Udine prima di avere il battesimo a Cesena contro il Sassuolo. Un campionato che vedrà gli aquilotti ai nastri di partenza inseguendo una salvezza complicata. I momenti clou della stagione passano per diverse curiosità e appuntamenti. La prima delle “big” da affrontare per le Aquile sarà il Milan di Ibra e Donnarumma, a San Siro: la mente torna subito a quella Coppa Italia di 6 anni fa, quando un muro di 7.000 tifosi bianchi scalò gli spalti di Milano in uno stadio semivuoto e in contestazione. Sarà un altro Milan (allora vinse 3-1) ma anche un altro Spezia…
Per non parlare della corsa salvezza: sarà un’ultima giornata col botto quella che vedrà i liguri di scena al Picco contro i giallorossi, vogliosi di Champions e corsa europea. E anche qui la mente torna al successo ai rigori in Coppa Italia di un anno dopo (seppur all’Olimpico), ultimo precedente ufficiale fra le due squadre: dopo lo 0-0 Terzi e compagni uscirono vincitori in un’impresa pazzesca. Ma ci sarà tempo per parlarne, per arrivarci.
L’attualità impone ben altro: un inizio che può essere importante per mettere in cascina i primi punti in classifica. La gara con l’Udinese di Scuffet potrebbe giocarsi più tardi, l’esordio sarebbe contro quel Sassuolo di F. Ricci e Marchizza. Corsi e ricorsi del destino. E poi c’è un Natale che può essere particolarmente gioioso: il 23 dicembre ecco il derby col Genoa (14° turno) fra le mura amiche, appuntamento assolutamente da non fallire. E pazienza se Cristiano Ronaldo non sarà al Picco alla sesta giornata: Spezia-Juventus sarà di scena a Cesena, ma verosimilmente sarà uno degli ultimi appuntamenti in terra romagnola. Un calendario che si snoda in maniera equilibrata fra impegni contro le big e contro dirette concorrenti per la salvezza. Anche per le ultime giornate: prima dell’appendice con la Roma ecco in rapida successione Sampdoria e Torino, che a metà maggio potranno essere decisive per le sorti degli uomini di Italiano.