Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Sampdoria, settima giornata di campionato 2022/’23 (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
DRAGOWSKI 7 – Colpito a freddo dalla magia di Sabiri, nel primo tempo non si deve mai praticamente sporcare i guantoni. A inizio ripresa chiude bene su Caputo lanciato a rete e poco dopo si ripete sulla punizione da distanza siderale di Sabiri. Altra parata salva-tutto nel finale, quando strozza in gola l’urlo del pari a Quagliarella con una grande uscita.
AMPADU 6,5 – Ordinato sia di piede che di testa, dimostra tutta la sua “educazione” con il pallone fra i piedi e nel primo tempo lo Spezia non rischia mai. Sfiora la rete nella ripresa con un perfetto colpo di testa, ma Audero compie un autentico miracolo.
KIWIOR 6,5 – Da vedere e rivedere il suo intervento a salvare tutto nel primo tempo in anticipo su Caputo. Per il resto solita partita di qualità, perfetto negli anticipi. Non disdegna anche la velleità offensiva, confermandosi giocatore dalle grandi abilità.
NIKOLAOU 6,5 – Non sbaglia niente, dalla sua parte deve contenere la dirompenza di Leris, che ha però le polveri bagnate. Perfetto negli anticipi, rischia poco e nulla.
HOLM 7,5 – A tratti dirompente sulla fascia destra, Augello gli lascia tanto spazio e lui se lo prende tutto. Su una delle sue incursioni nasce il rocambolesco gol dell’1-1. Una spina nel fianco costante per la retroguardia blucerchiata, che alla fine porta i suoi frutti: perfetto il traversone che vale il 2-1, segno tangibile che ad oggi lo Spezia non può fare a meno di lui.
KOVALENKO 5,5 – Parte bene, ma alla lunga perde qualcosa. Sabiri comincia ad andargli via da tutte le parti e lui va in affanno. Prende un giallo proprio per un intervento sull’ex Ascoli, poi gradualmente va in deficit di lucidità e il gioco ne risente. Esce stremato. (Dal 69′ EKDAL 6 – Entra con convinzione).
BOURABIA 6,5 – Recupera tantissimi palloni in mezzo al campo, contenendo soprattutto il dirimpettaio Rincon, fra i più esperti del reparto avversario. Ordinato e attento, non sbaglia quasi niente, tranne quando fa tremare i cuori aquilotti sugli spalti per un errore davanti alla propria area che mette Caputo davanti alla porta.
BASTONI 6 – È uno degli osservati speciali nella zona mediana, visto che con le sue qualità può far male anche da fuori. Gli avversari lo tengono sotto tiro e lui subisce diverse sportellate. Sozza gli sventola il giallo sotto il naso alla prima occasione e Gotti lo toglie per paura di chiudere in dieci. (Dal 58′ AGUDELO 6 – Fa densità in mezzo anche se non riesce a pungere tantissimo).
RECA 6 – Brillante nel primo tempo, poi cala nella ripresa. Stringe i denti pur non essendo al 100% e va premiata la sua abnegazione. (Dal 69′ HRISTOV 6 – Tiene bene).
GYASI 6,5 – Grande partita del capitano: si avventa su tutti i palloni vaganti e riesce a recuperarne tanti, prendendo altrettanti falli. Colpisce male da buona posizione nel primo tempo ma era in fuorigioco, poi mostra alcune letture illuminanti e di grande qualità, che aiutano non poco la squadra. Non molla mai, sentiva particolarmente questa partita e si vede. (Dal 86′ ELLERTSSON SV – Giusto il tempo di prendersi un giallo).
NZOLA 7 – Tanta sostanza in avanti, ma non riesce a incidere come vorrebbe. I tifosi avversari lo prendono di mira dagli spalti e la pressione su di lui è costante anche in campo. Ci mette la velocità e prova a farsi sempre trovare in area, ma fa bene a crederci: finalmente a 20′ dalla fine il cross di Holm è perfetto e il pallone non chiede altro che essere spinto in rete. Terzo gol in campionato, quarto stagionale, tutti al Picco. Mica male…
all. GOTTI 7 – “La Sampdoria è brava in alcune cose, noi in altre“. Lo aveva detto alla vigilia e anche stavolta lo stratega Gotti ha avuto pienamente ragione. Prestazione gagliarda del suo Spezia, più propositivo, sempre superiore nel possesso palla, bravo anche a ribaltare la situazione dopo lo svantaggio. La squadra ha saputo soffrire e questa volta anche i cambi hanno mantenuto l’assetto desiderato. Il tecnico ha avuto il merito di dare un’identità a questa squadra e un copione chiaro da seguire: questo fa la differenza in uno scontro così.
Bourania 8 altro che monate!