C’è tutto nel sabato appena mandato in archivio: i 3 punti contro una diretta concorrente per la salvezza, la grande reazione ancora una volta vista in situazione di svantaggio, una pausa che consentirà di tirare il fiato e riposare dopo il primo mini tour de force e – perché no – tanti sorrisi. Lo Spezia che porta a casa il delicato derby contro la Sampdoria è un concentrato di sfrontatezza e allo stesso tempo consapevolezza, di giovinezza ma di esperienza, di certezza in una parola. E, nei fatti, non c’era davvero modo migliore di archiviare il primo filotto di sette gare: otto punti, tutti in casa, tutti contro squadre non di primissima fascia.
Guarda a… sinistra
E, almeno per una notte, in attesa dei risultati di domani, le Aquile sono lì, quasi a sinistra nelle prime dieci. No, non fraintendeteci, non c’entrano niente le elezioni sempre più vicine né intendiamo schierarci per l’una o per l’altra fazione: lo Spezia è stato per qualche ora nella parte sinistra della classifica. Almeno prima che il Sassuolo espugnasse l’Olimpico Grande Torino a tempo scaduto… Ma gli 8 punti sono lì a testimoniarlo: gli aquilotti veleggiano al decimo posto subito dietro ai neroverdi e alla Juventus (!) e in un colpo solo si sono lasciati alle spalle Bologna, Lecce, Fiorentina, Empoli e Salernitana. Calma, perché nella storia chi ha voluto volare troppo vicino al sole ha finito per precipitare giù, ma alzi la mano chi avrebbe pensato di osservare una classifica così a inizio torneo. Siamo all’inizio? Verissimo, ma lo Spezia è lì e lo dice la classifica.
A testa alta
Il merito? È ovviamente di Luca Gotti e dei suoi ragazzi, capaci di superare gli ultimi ostacoli focalizzandosi solo sul lavoro e sul campo, con determinazione e consapevolezza dei propri mezzi. Prima i mal di pancia sul mercato, poi l’addio con Pecini, infine qualche infortunio di troppo: niente di tutto questo ha scalfito l’abnegazione delle Aquile, che d’altronde hanno dimostrato di essere eccome abituate a navigare in mezzo al mare mosso. Gotti, dall’alto della sua esperienza, sta facendo quello che nessuno dei suoi predecessori è riuscito a fare: costruire un gruppo quadrato e tonico, tosto, che non molla mai e che alla fine viene premiato. Niente esperimenti, tante certezze, questa volta anche con i cambi decisivi. E allora è tutto meritato, perché ormai è risaputo che in Serie A nessuno regala niente. E allora testa alta e petto in fuori, almeno per una sera. Ma i piedi – e non abbiamo dubbi – restano ben piantati a terra per un altro lungo percorso.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “GRANDE REAZIONE, VITTORIA CHE CI TENIAMO STRETTA”
Votate i vostri tre migliori di Spezia-Sampdoria
- Holm (32%, 201 Votes)
- Dragowski (30%, 188 Votes)
- Nzola (24%, 153 Votes)
- Kiwior (5%, 29 Votes)
- Ampadu (4%, 26 Votes)
- Bourabia (3%, 17 Votes)
- Nikolaou (1%, 8 Votes)
- Gyasi (1%, 7 Votes)
- Bastoni (0%, 2 Votes)
- Kovalenko (0%, 1 Votes)
- Reca (0%, 1 Votes)
- Ekdal (0%, 1 Votes)
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Serie A, la classifica aggiornata
Pos | Club | P | Punti |
---|---|---|---|
1 | Napoli | 38 | 90 |
2 | Lazio | 38 | 74 |
3 | Inter | 38 | 72 |
4 | Milan | 38 | 70 |
5 | Atalanta | 38 | 64 |
6 | Roma | 38 | 63 |
7 | Juventus | 38 | 62* |
8 | Fiorentina | 38 | 56 |
9 | Bologna | 38 | 54 |
10 | Torino | 38 | 53 |
11 | Monza | 38 | 52 |
12 | Udinese | 38 | 46 |
13 | Sassuolo | 38 | 45 |
14 | Empoli | 38 | 43 |
15 | Salernitana | 38 | 42 |
16 | Lecce | 38 | 36 |
17 | Verona | 38 | 31 |
18 | Spezia | 38 | 31 |
19 | Cremonese | 38 | 27 |
20 | Sampdoria | 38 | 19 |