Mancini: “Obiettivo giocare bene. Attacco? problema non piccolo”

Archiviato il settimo turno di campionato, il CT Mancini ha presentato i prossimi due impegni della Nazionale, che in Nations League se la vedrà con Ungheria e Inghilterra. L’allenatore ha convocato anche diversi nuovi calciatori rispetto agli ultimi impegni, fra cui l’ex aquilotto Provedel. Il tecnico ha sottolineato in sala stampa ciò che dovrà fare l’Italia per uscire dalla crisi e riassestarsi in vista di un altro Mondiale da spettatore. Ecco l’estratto delle principali dichiarazioni: 

Sarà importante il risultato, nel gruppo della Nations League può ancora accadere di tutto. Proveremo a vincere tutte e due le partite per arrivare al primo posto e la priorità è giocare bene. Ci sono giocatori esperti ma anche alcuni dei giovani già chiamati a giugno. Sono rimasti anche diversi giocatori bravi a casa, ma ho pensato fosse giusto così viste le tante gare. Gli stranieri? Sicuramente anomalo che ce ne siano così tanti in A, a parte Immobile. Speriamo sia un processo reversibile e che prestano escano 2-3 attaccanti di buona prospettiva. Non è proprio un problema piccolissimo.

Provedel? I portieri devo valutarli e vederli, anche perché in questo momento ne abbiamo tanti. Sugli infortunati: Verratti non ce la fa, possiamo convocare Frattesi al suo posto. Tonali non è un grosso problema e lo valuteremo, Politano sta abbastanza bene. Fino a dicembre non sarà semplice, i giocatori hanno i club ma per noi sarà molto difficile. Dovremo ritrovare entusiasmo e quella spinta deve darcela il fatto che siamo campioni d’Europa. MLS? Chi ci gioca non è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema in famiglia molto grave.

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