Intervistato questa mattina da La Nazione, Antonio Soda inquadra la partita di sabato con il Benevento. Il tecnico, indimenticato nel Golfo dopo la storica promozione in Serie B a distanza di 55 anni dall’ultima volta, ha anche allenato i sanniti fra il 2005 e il 2009, ma tiferà per le Aquile. Inevitabile pagare un po’ di scotto con una categoria come la Serie A, ma secondo l’ex “cinque punti totalizzati sono un buon bottino, un punto di partenza da cui migliorare. Appena squadra e allenatore si abitueranno alla categoria faranno un salto ulteriore“. Uno Spezia propositivo quello di Italiano, che piace e che ha idee: ma Soda pensa a qualche accorgimento, “necessario perché la Serie A è molto dura“. Ci sono anche tante assenze, un fattore “che pesa tantissimo, magari nel mercato di gennaio si potrà correggere qualcosa“.
E poi la gara con il Benevento di Vigorito, ambizioso e che ha costruito una squadra importante. “Uno scontro diretto che sarebbe utile non perdere per avere coraggio e maggiore fiducia in attesa del recupero di qualche giocatore dopo la sosta“. Sarà una gara difficile secondo Soda contro un gruppo attrezzato, ma Italiano dovrà puntare sul cuore e sul gioco, dettagli da non trascurare per vincere questi scontri diretti.