C’è anche lo Spezia fra le formazioni più verdi d’Europa. Gli aquilotti, che già nei primi due anni di Serie A sono stati fra le rose più giovani (la più giovane l’anno scorso in Serie A) primeggiano anche nel continente. Lo rivela uno studio del CIES Football Observatory, dedicato proprio ai club che utilizzano maggiormente i giocatori in ascesa.
I numeri
Nelle percentuali analizzate, lo Spezia figura insieme agli spagnoli della Real Sociedad al ventesimo posto della lunga graduatoria. Per entrambe l’età media è di 25,74 anni, con le Aquile che hanno alzato l’asticella anche anagrafica con l’unico mercato: Caldara, Ekdal, Dragowski su tutti hanno incrementato l’esperienza ma anche la carta d’identità. Il focus tiene poi conto di altre risultanze: l’utilizzo di giocatori sotto i 21 anni e delle fasce 22-25, 26-29 e oltre 30. In questo senso Gotti ha fin qui utilizzato il 3,4% del primo livello, il 52,9 del secondo, il 32,8 del terzo e il 10,9 del quarto, segno evidente che la maggior parte degli uomini in campo (nonostante pochi cambi) sia fra i 22 e i 29 anni.
Le altre di A
C’è anche in Italia chi ha saputo fare meglio rispetto ai bianchi. Si tratta soprattutto del Lecce, quinto in classifica con una media di 24,56, ma anche dell’Empoli (decimo con 25,31) e del Torino (diciannovesimo con 25,65). Nelle prime trenta ci sono anche Milan e Cremonese. A comandare la speciale sfilata è la squadra spagnola del Valencia, che con 23,99 è la più giovane d’Europa. Quindi i tedeschi dello Stoccarda e gli inglesi del Southampton.
GOTTI “VINCE” LA SFIDA: IL SUO SPEZIA MIGLIORA I PRECEDENTI
FOCUS: CHI PIU’ IN CAMPO FRA LE AQUILE? IL MINUTAGGIO DELLO SPEZIA