Il tecnico dello Spezia Luca Gotti ha presentato Lazio-Spezia alla vigilia del match dell’Olimpico. Tempi ristretti per la truppa aquilotta, che stasera raggiungerà la Capitale in vista della partita. L’allenatore delle Aquile ha parlato ai canali ufficiali del club, affrontando i principali temi della gara. Queste le sue considerazioni:
Su come sta la squadra: “Purtroppo abbiamo pagato un dazio troppo importante con gli infortuni in nazionale. Abbiamo parecchi giocatori che sono a disposizione solo parzialmente. Andremo in campo in 11 comunque”
Su che Spezia vedremo : “Vedremo qualcosa come con Sassuolo e Napoli. Ma essendo diversi gli interpreti devo fare anche altri ragionamenti per farli rendere al meglio”
Sul non seguire Sarri alla Juve: “La vita è così ed è sorprendente. Magari succede una cosa negativa che si rivela positiva. La storia è cambiata in questa direzione”
Su Bastoni: “Ho pensato di schierarlo di nuovo sull’esterno ma mi dispiacerebbe toglierlo da dove fa bene”
Sugli acciaccati: “Ekdal è cresciuto ed è in condizione di fare qualche minuto. Ellertsson? Ho speso belle parole per lui. Continua a crescere, è eclettico e può essere adattato a molte parti del campo”
Sulla Lazio: “Ha alcuni giocatori di primo livello ma probabilmente sulla carta forse ci sono squadre più attrezzate sul lungo termine. Ma è una valutazione fatta anche col Milan dell’anno scorso. Non so cosa accadrà durante l’anno ma ha una grande struttura.”
Sulla tabella di marcia: “Non è tempo di tabelle, fatta questa sosta ci aspettano 8 partite una dietro l’altra. C’è solo da giocare. Poi abbiamo già predisposto quel periodo del Mondiale per pensare al miglior percorso possibile.”
Sui portieri ex Udinese in Nazionale: “In quella società sono cresciuti tanti portieri forti nati fra il 94 e il 97. I portieri maturano con un po’ di ritardo e non è sempre facile individuare quelli potenzialmente forti. In Friuli hanno un ottima struttura in questo senso”