In vista di Benevento-Spezia, i sanniti sono reduci da quattro sconfitte in fila Coppa Italia compresa e intendono da subito invertire la rotta contro le Aquile. Per stare vicina alla squadra, la Curva Sud ha apposto uno striscione accanto allo stadio molto eloquente, mentre sui canali ufficiali ha riservato alla formazione giallorossa queste parole:
È un momento molto importante per la stagione del Benevento. La voglia di essere su quei gradoni per dare il giusto supporto ai nostri colori cresce a dismisura, ma dobbiamo affrontare una realtà che al momento ci impone di stringere i denti, facendo a meno delle passioni più grandi per un bene comune. In virtù di ciò apriamo una parentesi per i commercianti della nostra città, ai quali esprimiamo tanta solidarietà e vicinanza: ne usciremo tutti più forti, l’importante è restare uniti. Un concetto che, ovviamente, estendiamo in maniera netta e decisa anche e soprattutto per ciò che riguarda il Benevento. Dopo sei giornate sono stati conquistati sei punti, un bottino in linea con l’obiettivo stagionale della salvezza. Forse qualcuno ha perso di vista il ruolo che dobbiamo recitare in questo campionato. Forse qualche prestazione positiva vista contro le big ha fatto viaggiare un po’ troppo la fantasia. Occorre guardare in faccia alla realtà, con la consapevolezza che bisognerà battagliare fino all’ultimo in questo campionato per preservare la categoria. Fare voli pindarici non serve a nessuno, così come buttarsi giù dopo una prestazione negativa come accaduto contro il Verona. Non siamo allenatori né tantomeno direttori sportivi: non ci interessa nulla del modulo, delle scelte di Inzaghi o delle operazioni di Foggia in sede di mercato. Alla fine della stagione verranno tirate le somme, ma questo non è il momento dei processi. Ci riferiamo anche a una parte della stampa che non vede l’ora di sparare a zero contro l’operato della società e del tecnico, solo per meri fini personali, provando a destabilizzare un ambiente che già di per sé è poco equilibrato, pronto a passare da un eccesso all’altro in base ai risultati. Non funziona così. Basta con questi giochetti da torneo interregionale. Lo sottolineiamo con serenità e senza peli sulla lingua. Siamo in una dimensione diversa: serve la giusta coesione per continuare a vivere questo sogno, anche se costretti a stare lontani dallo stadio. Ci rivolgiamo direttamente ai calciatori: noi crediamo in voi. Fino a quando onorerete la nostra maglia fino all’ultima goccia di sudore, saremo sempre al vostro fianco a battagliare: fuori o dentro uno stadio. Insieme ci salveremo.