Approccio giusto e certezze: a Monza servirà un altro Spezia

La Nazione in edicola questa mattina torna sull’analisi della sconfitta dello Spezia all’Olimpico, definendola “un crac indolore“, visto che anche gli altri risultati hanno dato una mano allo Spezia. Le Aquile sono dodicesime attualmente, saldamente in zona tranquilla, ma è anche vero che nella seconda parte di classifica si sta creando un torneo molto equilibrato.

Altra verve

Servirà però da parte dello Spezia dimenticare l’approccio molle e distratto di domenica. Risiedono soprattutto qui i fantasmi dello Spezia sconfitto, al di là delle assenze, perché dopo mezz’ora l’arbitro avrebbe potuto fischiare la fine vista la gara mai in discussione. Solo Bastoni ha provato ad alzare la testa più degli altri, ma non è servito. Gotti ha mischiato le carte rinunciando alle sue certezze e ha pagato dazio, non riuscendo a dare gli stessi automatismi. Secondo il quotidiano, il 3-5-2 non deve sempre diventare un totem.

Brutto cliente

All’orizzonte c’è il Monza, letteralmente rivitalizzato dalla cura Palladino. Due vittorie consecutive per i biancorossi, da affrontare nel loro momento migliore da inizio campionato. Una cosa è certa: lo Spezia non dovrà essere lo stesso visto all’Olimpico. Il quotidiano sottolinea anche come fin qui le Aquile non abbiano mai fallito le partite che contano davvero per la salvezza, anche se qualche punto contro le cosiddette grandi da qui alla fine servirà.

0 PUNTI E 0 GOL: LO SPEZIA IN TRASFERTA HA UN TRISTE PRIMATO EUROPEO

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