C’è un po’ tutto in questo Monza-Spezia, sia a livello di motivazioni che di possibilità, di pressione e di punti in palio. Di fatto è vero che le statistiche non siano vangelo, ma alcuni dati parlano chiaro soprattutto nella seconda parte di stagione. Differenza reti globale e numero di gol incassati quasi sempre determinano il posizionamento in classifica di un club, che si piazza più o meno bene in graduatoria. La Nazione sottolinea come la gara contro i brianzoli possa proprio rappresentare una di queste opportunità da sfruttare per lo Spezia, al fine di invertire da subito una tendenza negativa e un pessimo record europeo.
Gol da fare e… da non prendere
Lo Spezia ha fin qui incassato 15 reti in 8 turni (in media quasi 2 a partita), con la penultima retroguardia del campionato. Va sottolineato però come la stragrande maggioranza dei gol al passivo siano arrivati in trasferta (fin qui sempre contro le big), dove però contemporaneamente anche il dato dei gol segnati è ancora fermo al palo. Ad esclusione della Sampdoria (che ha fatto ancora peggio avendo giocato cinque volte fuori casa senza mai avere vinto), nessun’altra squadra è ancora all’asciutto per gol all’attivo. Curiosamente, le dieci reti incassate lontano dal Picco non sono il dato peggiore in assoluto: il quotidiano infatti evidenzia come a far compagnia ai bianchi ci sia l’Inter, in una delle partenze più disastrose delle ultime gestioni.
Fattore Picco
Menomale che le difficoltà sono compensate dal rendimento interno: con 8 punti lo Spezia tiene dietro ben sette concorrenti dirette e al Picco potrebbe lottare per l’Europa. Per punti fatti fra le mura amiche, infatti, lo Spezia è al settimo posto, al pari di Atalanta e Fiorentina. Meglio delle Aquile hanno fatto Lazio con 12 punti, Juve con 11, poi Napoli e Udinese (10) e Inter e Milan (9). Il piazzamento delle Aquile resta inalterato anche considerando la media punti per partita: Napoli e Udinese sono in testa a 2,50, Lazio a 2,40, Inter e Milan 2,25 e Juventus 2,20. Settime sono proprio le Aquile a quota 2,00, insieme alla Roma con anche Atalanta e Fiorentina. Numeri ottimi, che ora devono collimare anche con il rendimento fuori casa.