Sulle colonne de La Gazzetta Dello Sport troviamo questa mattina un approfondimento legato a Emil Holm, fra le sorprese più belle della prima parte di stagione dello Spezia. La rosea ripercorre il percorso che ha portato il giovane svedese a vestire la maglia delle Aquile, partito da Goteborg con una voglia matta di giocare a pallone. Con qualsiasi stagione, in ogni condizione atmosferica, sempre con la maglia biancoblu addosso. Da lì alla Serie A il percorso è stato per certi versi fin troppo breve. Dopo appena 16′ giocati nelle prime tre partite, si è guadagnato il posto in fascia per non lasciarlo più. Ha grandi doti di corsa, di pressing e i giusti tempi: i due assist decisivi contro la Sampdoria sono lì a dimostrarlo.
Che occasione
Impossibile farsi scappare un sogno italiano, iniziato per la verità nel 2021, quando lo Spezia lo ha acquistato dal SonderjyskE in un’operazione in sinergia fra due club con la stessa proprietà. Con lui è arrivato nel Golfo pure Kornvig, anche se solo da quest’anno e dopo l’ultima stagione vissuta in prestito ancora in Danimarca. In una annata culminata con la retrocessione, però, Holm ha comunque messo insieme 26 presenze, 3 reti e 2 assist fra campionato e coppa, più che bastanti per guadagnarsi l’approdo nel massimo torneo italiano.
Occhi addosso
Le sue qualità non sono mai passate inosservate alle nazionali giovanili: con l’Under 21 ha sfidato due volte l’Italia verso l’Europeo, fase preliminare in cui ha segnato 2 reti e registrato 4 assist. Adesso l’esterno cerca anche la prima rete in Serie A, visto che nelle sue doti c’è anche un ottimo tiro da fuori. La sensazione – si legge – è che dosando al meglio le forze e migliorando la tecnica, lo svedese possa essere già ben rodato per la categoria. In Liguria ha trovato clima perfetto in tutti i sensi e continua ad andare di corsa: non a caso è uno dei maratoneti del campionato.