14 Ottobre 2022 - 11:24

La storia dall’Australia: “Guardo lo Spezia, poi vado a scuola”

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C’è una bella storia che riporta oggi Il Secolo XIX, che arriva direttamente dall’altra parte del mondo. Bisogna approdare infatti in Australia per conoscere il giovanissimo Vittorio Golda, che non ha nemmeno 12 anni ma non si perde una partita dello Spezia. A Brisbane, dove risiede, il fuso orario è di otto ore, ma la sua passione non ha limiti e si sveglia volentieri alle 5 del mattino per seguire le Aquile prima di andare a scuola: “Sono mattiniero – racconta – non mi pesa alzarmi presto. Guardo lo Spezia, poi faccio colazione e vado a scuola“. Storia di un amore già incondizionato.

Passione… di casa

L’amore per le Aquile a Vittorio l’ha trasmessa il nonno, Giancarlo Borza, classe 1931 ed ex ingegnere civile, che in città ha progettato opere importanti come Via Carducci e tanti interventi nella ricostruzione post-bellica. Dello Spezia negli anni ’60 è stato pure vicepresidente. E domenica saranno veramente protagonisti. Lo Spezia li ha infatti invitati ufficialmente come ospiti al Picco per la gara con la Cremonese: “Mio nonno Giancarlo è super tifoso, mi ha fatto diventare lui un supporter. Amo Verde, il mio preferito” racconta Vittorio.

Seguitissima

Nel Paese di Vittorio la Serie A è molto seguita, si vedono tutte le partite in streaming, oltre all’informazione online. E lui stesso è un vero sportivo, fra calcio, tennis e nuoto: “Sono attaccante – spiega – ma mi diverto molto anche a giocare a football“. Vittorio ha seguito la famiglia in Australia, dove lavora il padre Michele, anche lui ingegnere, ma viene sempre volentieri in Italia. E domenica sarà protagonista anche lui.

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