La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola dedica un focus a Daniel Maldini, fra i protagonisti della partita di Monza e finalmente in campo dopo l’infortunio. La rosea ricorda come la prima giocata del giovanissimo figlio d’arte sia una scivolata su Seedorf: a soli sei anni, papà Paolo lo tiene per mano all’uscita del tunnel con la Champions in tasca. 26 maggio 2007 la data, a tre giorni dall’impresa di Atene. Quasi il bambino ruba la palla all’olandese, predestinato. Tredici anni dopo proprio a San Siro è tornato a giocare, esordendo contro il Verona sostituendo Castillejo, per un solo minuto ma preziosissimo. Ed eccolo oggi, attaccante al servizio dello Spezia di Gotti, pronto per aiutare la squadra verso la salvezza.
Spezza la storia
Dopo 55 anni un Maldini “esce” dal Milan, cambiando maglia dopo due stagioni in Prima Squadra. Il primo gol in A, però, è già arrivato proprio al Picco l’anno scorso, quello che oggi è il suo stadio. Nel mezzo ci sono stati l’esordio ad Anfield con il Liverpool e due gare con il Porto in Champions, lo scudetto vinto, poi la voglia di avere più spazio. Altra curiosità: è l’unico della famiglia a non giocare in difesa, visto che anche il fratello Christian (al Lecco in C) è proprio difensore. Papà Paolo non gli ha dato pressioni nel crescere e con lo Spezia ora vuole essere protagonista, pronto a fare nuovamente gol dopo la rete al Como in Coppa Italia. Come nel 2020, quando ha sbloccato il suo nome nei marcatori di Serie A.
VERDE: “NON VEDO L’ORA DI SEGNARE IL PRIMO GOL CON LA MIA… CITTA'”