Il Secolo XIX oggi in edicola definisce Spezia-Cremonese “la partita dei feriti“, ovvero di coloro che alzano bandiera bianca ancora prima di cominciarla. È il caso di Reca e Bastoni nello Spezia, cui si è aggiunto anche Kovalenko nella giornata di ieri, mentre dall’altra parte dà forfait il portiere Radu, mandando all’esordio stagionale Carnesecchi dopo il lunghissimo infortunio.
Come si cambia
Un rammarico mica da poco per Gotti, che ha annunciato un cambio di modulo in una partita molto importante per le sorti del campionato, seppur non certo decisiva. Ma i tanti infortuni ed elementi non al meglio non aiutano: il 3-5-2, per ora, è accantonato. Cambiare significa giocare a quattro dietro, recuperando in pieno Amian, inserendo in mezzo Ampadu, guardando come performa Maldini dietro le punte. La lettura di ieri nella rifinitura era questa, da verificare poi in partita.
Passaggio chiave
Gotti e lo Spezia sono arrivati a un passaggio essenziale della loro avventura in questo campionato, ma la spinta emotiva dei tifosi è un dettaglio importante e da non sottovalutare, visto che spesso proprio dalla loro forza lo Spezia ha tratto grandi imprese. Sugli spalti – oltre al migliaio di sostenitori ospiti – sono attese circa 8.500 presenze. Un abbraccio che servirà tantissimo alla causa delle Aquile.