Doppio ex di Salernitana-Spezia, Emanuele Calaiò ha parlato al sito Salernosport24.com della delicata gara dell’Arechi, che mette in palio tre punti molto pesanti in ottica salvezza per entrambe. Non sarà curiosamente la partita di Maggiore né di Bastoni, entrambi appiedati da un infortunio, che quindi non si ritroveranno per la prima volta da avversari dopo la partenza in estate dell’ex capitano.
Maggiore
È un peccato che non ci sia. Quando giocavo a Spezia lui era molto giovane e ha avuto una crescita esponenziale importante, trovando anche la convocazione in Nazionale. È un giocatore che può essere importante per tutte le squadre, perché ha sia qualità che quantità. Dà equilibrio al centrocampo, ha dei tempi di inserimento importanti oltre ad un bel tiro. È un peccato che la Salernitana lo abbia perso per infortunio e secondo me questa è una partita a cui lui teneva tanto. Non perché lo Spezia è una sua ex squadra, ma proprio perché a Nicola serve un giocatore del suo calibro a centrocampo.
Il match
Come club e squadra dei miglioramenti ci sono stati assolutamente. La Salernitana ha cambiato società e pian piano stanno mettendo a posto tutti i tasselli. Nel campionato scorso hanno fatto un miracolo, grazie anche alla squadra fatta da Sabatini. Nicola ha fatto un ottimo lavoro e anche quest’anno l’andamento del campionato non è male. Lo Spezia è da due anni che sta facendo benissimo. Sarà uno scontro diretto tra due squadre che si devono salvare, quindi non sarà una partita apertissima. Potrebbe esserci un po’ di paura a livello tattico, ci può stare che la partita possa finire in pareggio, anche perché potrebbero non sbilanciarsi.
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