Anche La Gazzetta Dello Sport riparte dall’analisi della sfida dell’Arechi, che ha visto lo Spezia cedere ancora in trasferta. La rosea sottolinea come la vittoria della Salernitana non debba però trarre in inganno, perché la prima parte di gara è tutta di marca Spezia, con la squadra di Gotti che ha letteralmente primeggiato nel gioco. Ekdal e Bourabia hanno palleggiato bene, Agudelo si è inserito, Holm e Amian hanno lavorato bene sulle fasce, Nzola è andato vicino alla rete. Gotti era quasi riuscito a ingabbiare Radovanovic e Coulibaly a centrocampo. Insomma, gli aquilotti avrebbero meritato qualcosa in più, anche se Sepe ha dovuto fare solo una parata. E la differenza, alla fine, l’ha fatta un gol.
Canovaccio
Alla fine Gotti ha inserito anche Verde e Reca, oltre a Strelec e Maldini, tentandole tutte per recuperare. Il gioco spezzettato ha fatto il resto e la squadra ha smesso di pungere. La sensazione palpabile che si è avuta è che il gol abbia decisamente galvanizzato la Salernitana, che ha tratto linfa dal vantaggio esaltandosi. Allo Spezia resta il bellissimo primo tempo, ma – si legge – prima o poi un gol fuori casa bisognerà segnarlo.
LE NOSTRE PAGELLE DI SALERNITANA-SPEZIA
GOTTI: “SONO ARRABBIATO, CI SPECCHIAMO TROPPO. GLI ULTIMI 30 METRI…”
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