Quello battuto ieri è un deciso colpo da parte della famiglia Platek. Lo scrive Il Secolo XIX oggi in edicola, evidenziando come il deciso impegno degli americani per la crescita dello Spezia ha portato a due eventi molto importanti: il ripianamento delle ingenti perdite di bilancio e la presentazione del piano di fattibilità dello stadio Picco. Si attende l’ok delle Commissioni competenti, poi si agirà anche economicamente. Lo Spezia continua così ad agire sulla linea virtuosa del non avere esposizioni bancarie e avvierà questo nuovo progetto che si concluderà nel 2024.
Linee guida
Anche nelle idee che guideranno il progetto l’ambizione è chiara: aumento a 12.000 posti, nuove aree hospitality, presenza di skybox e fieldbox più nuove aree per i media, oltre a spazi dedicati anche ad eventi esterni al calcio. Come si legge anche su La Nazione, l’obiettivo è quello di creare un Picco moderno e funzionale anche alle esigenze della città. Con la piena collaborazione fra la società e le istituzioni è nato lo studio, con un investimento acclarato di ben 12 milioni di euro, già partito con il rifacimento della Curva Piscina. Di fatto, si legge, durante la sosta dal campionato si effettueranno lavori in Curva Piscina creando nuovi corner ai lati e in gradinata, oltre alla ristrutturazione dei servizi igienici. Poi, a fine stagione, ci sarà anche l’intervento più considerevole, quando verrà realizzata la nuova tribuna.
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