Ha strozzato in gola l’urlo della rete a Piatek, ma purtroppo non è bastato allo Spezia per evitare la sconfitta in quel dell’Arechi. Resta però il gesto tecnico, non il primo della sua stagione, per Bartlomiej Dragowski, ancora una volta pregevolissimo e difficilissimo.
Che top
Tanto da non passare inosservato nemmeno agli occhi della Lega Calcio, che iscrive l’intervento dell’estremo difensore polacco al primo posto fra gli otto migliori selezionati. Il portiere spezzino ha saputo fare meglio di Tatarusanu, Sportiello, Rui Patricio, Vicario, Consigli, Falcone e Milinkovic-Savic. Ora per lui si avvicina la sfida con la sua ex Fiorentina, una gara per cui ha il dente avvelenato.