L’esterno e capitano dello Spezia, Emmanuel Gyasi, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Nazione. Di seguito le sue parole in vista della sfida contro la Fiorentina: “Contro i viola avremo il Picco dalla nostra parte. La nostra gente ci aiuterà in un modo incredibile. Siamo arrabbiati e vogliamo crescere il prima possibile“.
Sul momento della squadra
Non penso che sia il momento peggiore da quando siamo in A. Abbiamo già vissuto momenti complicati, sappiamo come affrontarli. L’esperienza nella massima serie ci rende consapevoli che ogni gara è fondamentale. Siamo dalla parte del mister e dobbiamo continuare a lavorare per trovare risultati velocemente.
Sui risultati lontani da casa
Lo score negativo lontani dal Picco è oggetto delle nostre riflessioni. Vogliamo cambiare il trend. Dopo la sconfitta di Salerno siamo arrabbiati, perché abbiamo disputato un buon primo tempo. Dobbiamo dare di più sia in zona offensiva che difensiva. Noi Picco-dipendenti? Non penso. Il sostegno dei tifosi lo abbiamo avuto sempre anche in trasferta. Poi è scontato che la spinta del tuo stadio sia sempre importantissima, qualcosa in più ce lo trasmette.
Sul gruppo
Siamo un gruppo molto unito e convinto del lavoro che stiamo svolgendo. Avvertiamo la fiducia del club. Dobbiamo lavorare a testa bassa e dare di più in campo. Manca il 4-3-3? Non trovo alibi. Dove mi mette in campo gioco. Lavoro per migliorare a prescindere dal sistema di gioco.
Sul ritorno di Italiano da avversario
L’esperienza vissuta con mister Italiano la metto anche al pari di quella con Marino. Con il primo abbiamo vissuto due anni incredibili, però adesso sono concentrato solo sullo Spezia e dare il massimo contro la Fiorentina.
Sulla sfida contro la Fiorentina
Sarà sicuramente una partita difficile. Affronteremo una squadra forte, ma ci stano allenando bene. Giocare al Picco ci sarà sicuramente una spinta in più. 200 presenze con la maglia bianca? Questo mi rende orgoglioso, al pari della gente spezzina.
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