In vista del match fra Spezia e Fiorentina, il sindaco Pierluigi Peracchini ha concesso un’intervista esclusiva a Violanews. Queste sono le sue parole:
Ci sono speranza e attesa. Speriamo di fare punti e anche che sia una giornata di festa, non d’insulti e scontri come già successo. Non fanno certo onore al calcio. Per quanto riguarda la Fiorentina, non dovete preoccuparvi del fatto che sia poco sopra la zona retrocessione. Ha un allenatore in gamba. Tendenzialmente le squadre di Italiano entrano in forma da novembre in poi. La Fiorentina è una formazione fortissima e nei prossimi mesi lo dimostrerà anche se questo campionato è anomalo per via del mondiale. Sono sicuro che darà delle soddisfazioni ai suoi tifosi. Certamente non mi aspettavo la Fiorentina in questa situazione di classifica. Le ho visto sbagliare delle partite incredibili. È normale che i tifosi siano delusi, anche se, quando è in giornata, lo spettacolo è assicurato. Speriamo, comunque, che lo Spezia sia all’altezza.
Un periodo difficile
Difficoltà per Gotti? Lo Spezia ha un bel gioco, ma dalla pausa per la nazionale si è spento. Gioca un bel calcio, ma non finalizza, non tira in porta, non segna. Speriamo che il mercato di gennaio aiuti la squadra a migliorare la situazione di classifica perché fin qui gli acquisti estivi non hanno dato i frutti sperati. Fisicamente il gruppo non è al cento per cento e nell’ultimo mese ha avuto tanti infortuni. C’è tanta voglia di tornare alla vittoria e di giocare una bella partita. L’amarezza per la sconfitta di febbraio, quando segnò Amrabat allo scadere, deve essere ancora digerita. Ogni campionato, però, è diverso, ha la sua storia. Domenica dovremo dare più del cento per cento perché contro la Fiorentina non si può fare che così. La città e i giocatori sono motivati e allo stadio Picco ci sarà un gran pubblico. Speriamo che il fattore campo, questa volta, incida in positivo per noi. Italiano? I tifosi si sono divisi. C’è chi lo ignora e chi, invece, non riesce ancora a perdonarlo. Ci sono molti modi per dividersi. La vicenda è stata gestita male. Italiano, poi, ha chiesto scusa, ma in ritardo. Nonostante ciò è nella storia della città e del club. Ci ha riportato in Serie A e il primo anno ci ha salvati. Merita grande rispetto e fiducia. Il gioco delle squadre allenate da Italiano ripaga il prezzo del biglietto. Ai tifosi chiedo di non ripetere gli insulti che ci sono stati a febbraio, ma di accoglierlo con un applauso di ringraziamento.
Il mercato
Scambio Zurkowski-Nikolaou? No, Dimitrios non è ancora pronto per un palcoscenico importante come quello viola. Deve ancora crescere, usa solo il piede sinistro. Se migliorerà, allora potrebbe diventare la pedina giusta per una squadra come la Fiorentina. Ero favorevole allo scambio perché Zurkowski è molto meglio. Hristov? Speriamo che non giochi perché sennò la partita diventa particolare per noi. Ho fiducia in lui, ma non è ancora pronto per la Serie A. Quando ha giocato titolare abbiamo subìto tanti gol, anche banali. Ha un fisico imponente, ma commette ancora degli errori grossolani. Di chi deve aver paura la Viola? Lo Spezia ha alcuni giocatori bravi che possono risolvere la partita come Gyasi, Agudelo, Nzola, Verde e Reca. La Fiorentina deve giocare la sua gara. I viola hanno talenti incredibili. Penso, ad esempio, a Saponara, da noi fino a un paio di stagioni fa. E’ un fuoriclasse con numeri incredibili. Un calciatore così non ce lo sogniamo. Avremmo pagato oro per riaverlo. Avessimo la metà dei giocatori della Fiorentina saremmo molto in alto in classifica. Pronostico? Spero in un pareggio. Sono realista. Chiaramente si sogna sempre di vincere, ma contro la Fiorentina qualsiasi risultato positivo va bene