Il terzino delle Aquile Emil Holm si è raccontato in una lunga intervista al portale svedese Sportbladet, spiegando l’ambientamento alla Serie A e raccontando la sua prima esperienza in Italia, con tanti match al cospetto delle big. Ovviamente senza dimenticare la Nazionale svedese e un sogno che spera possa avverarsi nelle prossime occasioni. “Se si presenterà l’occasione sarò pronto – esordisce – perché giocare in Nazionale è il sogno di tutti ed è una pietra miliare della carriera. Ma non mi aspetto niente“.
Fra i grandi
Sabato scorso, Holm ha giocato la sua decima partita consecutiva in Serie A affrontando il Milan a San Siro. Una sconfitta che ha ovviamente lasciato l’amaro in bocca: “Un punto sarebbe stato come una vittoria. È stata dura, ma è un’esperienza che porteremo con noi fino alla prossima gara. Dobbiamo imparare a rimanere concentrati sempre” spiega lo scandinavo. Giroud ha segnato un gol decisivo, purtroppo per lo Spezia, per un rapporto in campo da subito “elettrico”, in un percorso che per l’esterno è però già molto importante. Come si legge, la sua crescita è sotto gli occhi di tutti e anche la sua maturazione: “Non vedo differenze nell’affrontare il Milan o altre big. Io entro e gioco, non mi interessa chi sono gli avversari e se sono stelle mondiali. Sono concentrato su altro“. Parole importanti, cui ne fanno seguito altre: “Sono tutti buoni giocatori, ma non credo migliori di me. A San Siro avrebbero dovuto vincere la partita dall’inizio, invece non è stato così“.
Subito dentro
Holm ricorda poi il suo esordio: “È passato tutto molto rapidamente, anche se la squadra sta attraversando alti e bassi. Penso sia stato educativo e interessante, sono molto grato per ogni minuto che sono in campo” spiega. E sugli elogi ricevuti vola basso: “Non mi monto la testa, tutto può presto cambiare. Sono contento che sia andata bene finora e intendo continuare a lavorare“. Di certo, l’esperienza è una grande maestra e il ragazzo lo sa.
Presente e futuro
Oggi Holm vive alla Spezia, nel centro città e vicino al mare. Una zona “incredibilmente bella” la definisce e in una bellissima fascia costiera. E sulle Aquile è concentrato, nonostante si sia parlato di lui anche in ottica mercato: “È sicuramente bello che si parli di club come la Juventus per me, ma non ci faccio molto caso. Sono focalizzato su allenamenti e partite e su come gestire il mio lavoro. Ovvio, è molto lusinghiero leggere certe cose, ma non ci penso” la sua chiosa.
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