Il Mondiale è finito per i due rappresentanti aquilotti Ampadu e Kiwior, ma alla fine lo Spezia sorride lo stesso. Per il club bianco, infatti, in primis c’è il prestigio dell’aver portato due calciatori (uno di proprietà) in una rassegna così importante, accrescendo anche il suo prestigio. Ma non solo, perché la società di Via Melara ha anche incassato un bel premio dalla FIFA per la partecipazione dei suoi giocatori, che alla fine non sono due ma tre.
Regolamento
A favorire lo Spezia è la speciale regolamentazione che la FIFA ha impostato: 215 milioni divisi per i club che hanno lasciato partire i propri calciatori verso l’Asia. Ogni squadra riceverà 10.000 euro al giorno per ogni calciatore convocato. Come specificato dall’organo internazionale, i compensi saranno erogati fin dalla fase di preparazione del Mondiale e saranno corrisposti ai club per cui il calciatore ha giocato nei due anni precedenti alla manifestazione. Un ulteriore plus per lo Spezia, che si vede aggiungere all’elenco (e al compenso) anche Martin Erlic. Con la Croazia qualificata ai quarti cresce anche l’introito della società, che aveva perso prima della rassegna Reca e Dragowski per infortunio. La cifra totale per i Platek sarà decisa quindi dal cammino di Modric e compagni, ma secondo Il Secolo XIX dovrebbe sfiorare i 400.000 euro.