Il Secolo XIX oggi in edicola affronta una situazione quantomeno anomala che si è verificata fra lo Spezia e uno dei suoi sponsor. Si tratta di Bitci.com, una azienda con sede legale in Turchia che a fine settembre 2021 aveva siglato un accordo di partnership con il club bianco, esibendo il logo sulle maglie da gara. La società ha messo a bilancio le fatture come pagate per un totale di circa 300.000 euro, ma la querelle è cominciata da subito perché quei soldi non sono mai arrivati.
La situazione
Bitci aveva siglato accordi anche con Spagna, Brasile e Uruguay, oltre a squadre di Premier e di altri Paesi (e i problemi non sono mancati) con lo Spezia che avrebbe provato a risolvere la questione negli scorsi mesi ma senza ottenere niente. Così da Via Melara è partito un procedimento legale nei confronti dell’azienda inadempiente. Il quotidiano ricorda come a bilancio i proventi pubblicitari fossero di 2.116.855 euro, nei quali sono inseriti servizi promo-pubblicitari ma anche sponsorizzazioni per 1.500.000 euro. I legali vorrebbero incassare il più possibile dalla situazione, ma non è così semplice.
Altro ritardo
Non solo Bitci, però, perché lo Spezia non ha ancora ricevuto altri proventi. Si tratta di quelli relativi alla Regione Liguria, che decise di aiutare le tre squadre di A (con il Genoa ancora in massima serie) mettendo sulle casacche la scritta “La mia Liguria“. Ad oggi non sarebbero ancora arrivati i contributi previsti, ma questa volta soltanto per motivi burocratici: dal capoluogo hanno richiesto nuovi documenti che hanno ritardato i tempi. Tutto ok, dunque, su questo fronte, anche se pure in questo caso la società ha messo a bilancio soldi che ancora non ha ricevuto.