26 Dicembre 2022 - 13:00

Nodo Ferrer: tenerlo o cederlo? Pro e contro dell’operazione

post

Abbiamo parlato a lungo in questi giorni dei possibili risvolti delle operazioni in entrata e in uscita dello Spezia sul mercato. Fra i possibili esuberi della squadra di Gotti ce ne sono alcuni che hanno oggettivamente trovato davvero poco spazio nell’arco della stagione: sono soprattutto Nguiamba e Sher, oltre eventualmente a Strelec e Sanca. Ma accanto a loro c’è anche uno “storico” della promozione, fra i pochi rimasti, fermato a lungo da un infortunio e frenato dalla crescita esponenziale di un compagno di squadra. Parliamo di Salva Ferrer. Il catalano, in seguito a un’operazione all’anca in estate, ha dovuto saltare gran parte della prima parte di campionato, ma ora è finalmente ristabilito al meglio ed è pronto per giocarsi le sue carte. Ma una domanda sorge spontanea: lo Spezia dovrebbe tenerlo o cederlo? Proviamo ad analizzare la situazione.

Perché tenerlo

Salva è un uomo Spezia, alla quarta stagione in maglia bianca, conosce l’ambiente e ha saputo affermarsi in Serie A. Insomma, ha fatto capire che di strada ne ha fatta da quanto è timidamente entrato in squadra dal Gimnastic Tarragona. E contestualmente è cresciuta la sua leadership nello spogliatoio: è amato da tutti, gran lavoratore, in grado di adattarsi al meglio sia a destra che a sinistra in fascia. Insomma, uno che può far comodo con il bello e il cattivo tempo. E c’è un dettaglio da non dimenticare: nella partita con il Brescia di Coppa Italia, che lo ha visto tornare in campo dopo tanto tempo, Ferrer ha indossato la fascia da capitano. Un gesto importante, un dettaglio che passa non proprio inosservato, qualcosa che non a tutti è concesso. In più, la collocazione tattica. Il terzino ha dimostrato di dare il meglio di sé sulla corsia destra, ma nella scorsa stagione con Motta si è ben disimpegnato anche sulla mancina con buoni risultati. Privarsene significherebbe rinunciare a una valida alternativa qualora ci fosse necessità, tenendo conto che Holm è in diffida e che Amian può essere impiegato anche nei tre di difesa. Non ultima, una notazione: lo Spezia ha tenuto il calciatore nel momento della lungodegenza senza poterlo utilizzare: sarebbe oggettivamente un malus cederlo ora che può diventare un valore aggiunto.

Perché cederlo

Parallelamente, potrebbero esserci anche motivi per lasciar partire il giocatore. In primis, l’opportunità di dargli maggiore continuità come rendimento. Questo è per lui un anno importante e di ulteriore affermazione in Serie A e giocando con minutaggi crescenti Ferrer avrebbe l’opportunità di ripresentarsi al meglio nella prossima stagione. In più, sulla fascia sinistra lo Spezia ha già comprato Joao Moutinho come vice di Reca e quindi le chances di vederlo in campo in maglia bianca sembrano ridotte. Non ultima, la necessità di fare posto in rosa. È vero che non sono previsti ulteriori innesti sulle fasce, ma pare difficile che ci siano più entrate che uscite vista la politica attenta ai bilanci impostata dai Platek. Non ultima, ci sarebbe anche la possibilità di inserire lo spagnolo come parziale contropartita – magari in prestito visto il patrimonio che rappresenta e il rinnovo appena sottoscritto – in un’operazione più vasta, “aiutando” così Macia nell’arrivare ad altre pedine.

Ma se chiedete alla piazza siamo sicuri della risposta: Salva Ferrer non si tocca. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *