In una lunga intervista a Il Secolo XIX, l’allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato del ritiro in Turchia appena concluso e del momento difficile della società doriana. Un break per lavorare e rimettersi in moto con nuove energie fisiche e mentali: “I miei calciatori hanno tenuto un comportamento da veri professionisti e abbiamo lavorato duro. Vieira, Gabbiadini e Caputo li ho risparmiati, non nego che quest’ultimo pensi al mercato. Ci aspetta un’altra settimana intensa” spiega. L’importante, nel pensiero dell’ex centrocampista è tenere lo spirito battagliero fino a fine anno, senza credere di essere forti o deboli in base ai risultati, senza fare tabelle.
Squadra e mercato
“Ho cambiato idea su alcuni calciatori, da cui mi aspettavo di più e non ho visto una crescita. Chi è pronto a resistere è dentro, chi non ce la fa lo dica, lo apprezzo comunque. […] Abbiamo meritato fischi e critiche, ma abbiamo messo un punto sul passato. Adesso per noi inizia un nuovo campionato, con una preparazione fatta bene che merita conferme sul campo” dice Stankovic. Sul mercato, parallelamente, si attende qualcosa nonostante la situazione societaria con qualche nome imbastito, con la consapevolezza di essere sulla buona strada. “Siamo tutti in discussione, bisogna superare quel blocco mentale che abbiamo. La società? Mi auguro che tutto si sistemi il prima possibile, per il bene di tutti“.