Sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport troviamo un approfondimento sull’Atalanta, prossimo avversario dello Spezia in Coppa Italia. I nerazzurri sono a +9 sull’ottavo posto, con un posto in Europa abbastanza blindato, ma restano ancora diverse cose da sistemare. La rosea analizza la situazione della Dea e gli ingredienti per ripartire al meglio.
Condizione
La Champions non è un obbligo, ma una grande opportunità da prendere al volo se possibile. Questa “libertà” è da prendere al volo e può spingere la squadra oltre le aspettative. Nell’immediato, le ultime due vittorie e la condizione fisica in crescita potrebbero essere un punto di partenza. Lo stimolo ulteriore potrebbe essere anche quello di vincere contro le dirette concorrenti per incrementare la sola vittoria con la Roma. In più, c’è il fattore attacco: senza impegni collaterali al campionato Gasperini può sfruttare ancora meglio il suo attacco, con la freschezza di Lookman, Hojlund, Boga, oltre a Zapata e Muriel come contributo niente male.
Problemi
L’incognita è se mai sulle fasce, nonostante i sei esterni in rosa. Solo Ruggeri è un mancino puro e lo stop di Zappacosta non aiuta: Maehle è diventato quasi un mediano, Zortea ha le valigie pronte e Hateboer fatica a ritrovare la giusta sostanza. Infine Soppy, ancora altalenante nel redimento. L’Atalanta ha fatto meglio in trasferta che in casa e il dover affrontare Milan, Inter, Lazio e Napoli lontano dal Gewiss potrebbe essere una risorsa, anche se Gasp intende sfruttare gli impegni interni a partire dalla Coppa Italia con lo Spezia.
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