Emil Holm con molte probabilità non dovrebbe essere rischiato da Luca Gotti nella sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta tra i titolari in vista della sfida di campionato con la Roma di Mourinho. Il tutto, però, diventa un caso in questi giorni di calcio mercato. Il Secolo XIX scrive così a causa di notizie che arrivano direttamente dalla Danimarca. I massimi dirigenti dell’ex squadra dell’esterno svedese, a precisa domanda, avrebbero confermato quello che si temeva: c’è una percentuale importante sulla rivendita, che permetterebbe un lauto ingresso. La società danese attende infatti la cessione per fare cassa, praticamente recuperando quasi l’intero ceduto ai Platek per il passaggio delle quote.
Situazione Holm
Dopo averlo già cercato nel 2019, l’arrivo dei Platek permise a Pecini di riaprire i contatti per Holm, con i nuovi proprietari dello Spezia che lo erano già della polisportiva danese. Pecini fa firmare subito un accordo per comprarlo a 300 mila euro e lasciarlo un anno a maturare lì. Il 26 agosto del 2021 si completa il prestito e dopo una sola stagione, il 30 giugno del 2022, Holm arriva in Italia. All’atto della cessione, SønderjyskE e Spezia firmano un accordo, allora vantaggioso e bivalente: in caso di vendita a terzi, ai danesi va il 30%, più una serie di bonus. Poi arriva la cessione del pacchetto di maggioranza dei danesi, con le famiglie Larsen e Davidsen che acquisiscono le quote totali del sodalizio. Il ceo dei Platek tratta la cessione del pacchetto, ma gli accordi restano nel momento della vendita.
Il valore di mercato
Holm esplode e diventa oggetto di desiderio, tra le altre di Juventus, Dortmund, Lipsia, Newcastle e fa il suo esordio in nazionale maggiore. Il valore di mercato oscilla tra i 5 e gli 8 milioni di euro, ma è chiaro che altre prestazioni come quella di Torino fanno lievitare il prezzo. In caso di cessione per 7 milioni di euro, a conti fatti al SønderjyskE andrebbero (esclusi i bonus) 2,1 milioni di euro, quota molto vicina a quanto pagato dai nuovi proprietari danesi ai Platek.