Si è concretizzata ieri l’operazione più remunerativa della storia dello Spezia: Jakub Kiwior è dell’Arsenal. Atteso in giornata a Londra e partito stamattina da Pisa, il difensore polacco ieri ha svolto l’ultimo allenamento e poi ha lasciato i compagni, domani assisterà ad Arsenal-Manchester United all’Emirates e firmerà un contratto di 5 anni con varie opzioni. Un salto di qualità notevole, sia per il livello che per lo stipendio: Il Secolo XIX ricorda come in maglia bianca percepisse circa 350.000 euro netti, ma ora incasserà 1,6 milioni, con aumento graduale ogni stagione. Kiwior fu un’intuizione felice di Pecini, che allo Zilina aveva versato 2,2 milioni lasciando alcuni bonus agli slovacchi sulla futura rivendita, maturati per il 10% vista la cessione plurimilionaria.
Cifre record
Come si legge, il pagamento da parte dei Gunners avverrà in tre anni, ma la plusvalenza verrà iscritta subito al momento del realizzo. Si tratta della più importante operazione di sempre dello Spezia, che ha letteralmente polverizzato quella che fu di circa 8,5 milioni più bonus di Okereke al Bruges. E a livello internazionale vale ancora di più: i 25 milioni più 5 di bonus per un totale di 30 sono secondi soltanto ai 45+5 di Lewandowski da Bayern a Barça e di Milik da Ajax a Napoli per 32. Viene così premiata in maniera importante la filosofia dello Spezia, chiarita pochi mesi fa da Macia: “Lavoriamo per vendere i nostri calciatori ai top club“. Parole che oggi hanno un suono più dolce.
I retroscena
Giovedì c’è stata la svolta, con gli agenti del polacco che hanno portato in sede l’offerta. L’iniziale volontà del club aquilotto era quella di rimanere fino a giugno in Liguria, ma l’Arsenal ha posto il dentro o fuori: ora o mai più. E così la decisione è arrivata. Come riferisce anche La Nazione, per il ragazzo ci sarà un legame fino al 2028 con il club di Arteta, per una classica offerta che non si può rifiutare. Anche perché se pensiamo che nella scorsa estate lo Spezia arrivò a rifiutare 12 milioni dal West Ham e pochi giorni fa 22 dal Borussia Dortmund, capiamo quanto questa operazione possa davvero accontentare tutti. E così Kiwior saluta dopo 43 presenze e tanti applausi.
Che crescita
Anche La Gazzetta Dello Sport parla del trasferimento, ricordando come Pecini avesse fortemente scommesso su di lui. Ma per Kiwior l’inizio non fu certo semplice: tanta panchina, problemi fisici, riuscendo a calcare il campo solo dal 1 dicembre 2021 dopo ben 15 giornate, per poi non uscirne più. Motta lo schierò mediano davanti alla difesa vista l’emergenza, ma si è fatto notare da subito, esplodendo poi nel suo vero ruolo da centrale difensivo. Anche Milan, Napoli e Juventus si erano fatte avanti, ma alla fine la concorrenza fra top club l’ha vinta proprio l’Arsenal. E con questa cessione, ricorda la rosea, ora lo Spezia ha aperto un canale importante con la Premier, magari da poter sfruttare in futuro.