Lo Spezia e Thiago Motta di nuovo vicini. Ma questa volta (e sarà la prima) da avversari, visto che il tecnico italo-brasiliano oggi allena il Bologna. Non ci saranno ovviamente sconti e l’ex allenatore sarà un rivale durissimo, come già hanno fatto presagire le sue parole dopo la Cremonese.
Storia
Thiago, ricorda La Nazione, con le Aquile ha portato a casa una grandissima impresa, trovando il sedicesimo posto finale con 36 punti e la salvezza con una giornata di anticipo. Un’annata tribolata, piena di difficoltà e con tensioni, in cui Motta è stato bravo a mettere in cascina esperienza e professionalità, riuscendo a svincolarsi da due esoneri vicinissimi prima di Napoli e Genova. Il focolaio Covid, il mercato bloccato e i tanti infortuni non hanno fermato una grande stagione delle Aquile sotto la sua guida. Negli occhi dei tifosi spezzini restano le vittorie enormi contro Napoli e Milan, quelle cruciali con Cagliari, Genoa e Venezia, oltre all’apoteosi di Udine. Parallelamente, anche il rapporto con la gente del Golfo è cresciuto sempre più in corso d’opera. E anche nel momento del suo addio, l’allenatore non ha mai mancato di riservare alla città un saluto speciale.
Partita speciale
Non potrà che essere una partita speciale per l’italo-brasiliano, che oggi vive un’avventura diversa in una squadra che non rischia la retrocessione e che gli darà modo di crescere ancora. Ma la gara con lo Spezia provocherà sicuramente in lui ancora sentimenti forti sia prima che dopo la partita, una battaglia che durerà in campo per oltre 90′. Al triplice fischio, però, resterà quel legame che va oltre i risultati.