Sono passati nove mesi dall’ultimo Spezia-Napoli, ma in un modo o nell’altro il livello di allerta è alto anche con le restrizioni per i tifosi azzurri. Come riferisce La Nazione, infatti, il rischio è quello che molti ultras napoletani arrivino in città sprovvisti di biglietto, magari con lo scopo di creare disordini e venire a contatto con la tifoseria di casa.
Allerta massima
La Digos campana avrebbe informato i colleghi spezzini che il rischio esiste, per una sorta di “vendetta” preparata da tempo. Per la partita è previsto un servizio d’ordine imponente al fine proprio di evitare presenze corpose e poco gradite. Il quotidiano ricorda come nella gara di andata ai tifosi aquilotti fu impedita la trasferta e così sarebbe stato anche domani, al di là dei provvedimenti del Governo. Nonostante il settore ospiti chiuso, però, saranno comunque molti i tifosi azzurri al Picco fra Distinti e tribuna centrale, basta non risiedere in Campania.
Presenza corposa
Ieri le biglietterie hanno registrato code ingenti e sarebbero circa 800 i tifosi partenopei attesi, con i botteghini aperti fino all’orario di inizio della partita. Il dubbio sollevato dal quotidiano è però un altro: molti tifosi ospiti sono affiliati ai Napoli Club e quindi identificabili, ma chi l’anno scorso portò disordine con armi e volto coperto sarà assente quest’anno? I controlli saranno importanti, la speranza è che chi verrà allo stadio lo farà per godersi Spezia-Napoli.